Will Salas ha venticinque anni da tre anni e la volontà di resistere in un mondo in cui il tempo che resta da vivere è denaro. Nel futuro di Will, uomini e donne sono geneticamente programmati per raggiungere i venticinque anni, età dopo la quale avranno diritto a un anno extra e a una vita affannata e consumata a guardare il proprio orologio biologico. Un timer digitale che segna ogni minuto, ora, giorno, mese, anno guadagnato lavorando o rubando. Figlio premuroso di una madre mai invecchiata, Will salva la vita a un uomo ricco di tempo che intuisce la sua nobiltà e lo ricambia con un secolo di vita. Un secolo che Will è deciso a investire, raggiungendo la Time Zone, dove i ricchi vivono blindati e a spese dei più miserabili, e sfidando l'ordine costituito. Lo aiuterà imprevedibilmente nell'impresa una ricca ereditiera dai grandi occhi e il grande cuore, pronta a ipotecare l'immortalità e a 'spendere' finalmente la propria vita.
Tutta la famiglia di Ki-taek è senza lavoro. Ki-taek è particolarmente interessata allo stile di vita della ricchissima famiglia Park. Un giorno, suo figlio riesce a farsi assumere dai Park e le due famiglie si ritrovano così intrecciate da una serie di eventi incontrollabili.
Jong-su è un aspirante scrittore che vive di espedienti. Quando incontra per caso Hae-mi non la riconosce, ma la ragazza si ricorda di lui e lo persuade a prendersi cura del suo gatto. Jong-su si innamora, ma Hae-mi parte per l'Africa: al suo ritorno è accompagnata dal misterioso e facoltoso Ben.
Dopo una vorticosa storia d'amore, una ragazza ingenua sposa un vedovo facoltoso, ma nella dimora della sua famiglia l'ombra della moglie defunta è sempre presente.
Il film vede come protagonista William Tell (Oscar Isaac), un ex militare che vive nell'ombra come giocatore d'azzardo di piccolo cabotaggio. La vita meticolosa di Tell viene scossa dall'incontro con Cirk (Tye Sheridan), un giovane in cerca di vendetta contro un nemico comune. Con il sostegno della misteriosa finanziatrice La Linda (Tiffany Haddish), Tell porta Cirk nel circuito dei casinò per condurlo su una nuova strada. Dei fantasmi del passato, però, non ci si libera così facilmente.
La piccola Cataleya vive a Bogotà con i genitori, Fabio e Alicia. Il padre intrattiene rapporti malavitosi con Don Luis. Al termine di un loro incontro, Don Luis manda il proprio scagnozzo Marco ad eliminare la famiglia Restrepo. Fabio, che prevede questa mossa, sta per prepararsi a scappare quando è accerchiato, nella propria dimora e con la propria famiglia, non c'è altro da fare che controbattere. A questo punto Cataleya viene lasciata in disparte e le viene affidato il "passaporto" per la sua libertà, un microchip contenente files che dovrà consegnare all'ambasciata americana. Da quel momento Cataleya si trasforma in una fredda assassina pronta a vendicare la sua famiglia.
Marion Cobretti, in arte Cobra, fa parte della “zombie squad” (squadra gasati) di Los Angeles che dà la caccia a maniaci sanguinari, assassini psicopatici e a una setta di fanatici sciroccati che vogliono rigenerare l'Occidente corrotto. Parla poco, ma sentenziosamente (“Tu sei la malattia, io sono la cura” oppure “Qui la legge si ferma e comincio io”) e ne ammazza cento.