Tutti facciamo delle scelte, non sempre è facile conviverci
Clay Hammond è un celebre scrittore corteggiato da una seducente dottoranda che vorrebbe carpire la verità dentro e dietro il suo romanzo. Avvicinato durante una lettura pubblica, Clay si limita a confessare i primi capitoli del libro introducendo la vita del suo personaggio: Rory Jansen, che si sogna scrittore e sogna il libro della vita, libro che arriverà dentro una vecchia ventiquattrore e non attraverso un'ispirazione. Pubblicato e raggiunto il successo a colpi di premi letterari, Rory viene seguito e poi ammonito da un vecchio signore che rivendica la paternità del libro e la storia della sua vita. Scoperto, Rory proverà a rimediare e poi a convivere con la menzogna e i propri limiti. A non riuscirci sarà la giovane moglie a cui lo scrittore, alla maniera del suo creatore, ha mentito. Perché Rory è probabilmente una proiezione di Clay e Clay il prosatore di se stesso.
Un aspirante scrittore, per cercare ispirazione, comincia a pedinare le persone, trasformando le loro vite in materiale per lavoro. Tutto va liscio finché egli non incontra Cobb, ladro di professione che, piano piano, gli insegna il mestiere. La trama si complica quando lo scrittore si invaghisce della vittima di un furto e inizia a frequentarla.
Nella New York degli anni Sessanta, Walter Stackhouse è un architetto di successo che, sposato con la bella ma nevrotica Clara, conduce una vita apparentemente perfetta. La sua fascinazione per un delitto irrisolto lo porta però al centro di una spirale di caos, costringendolo al gioco del gatto col topo con un killer intelligente e un detective troppo ambizioso mentre si innamora di un'altra donna.