Ventesima puntata ufficiale delle avventure di Bond, 007, - la morte può attendere non mantiene fede alle voci che lo volevano tra i migliori della serie. La formula evidentemente è ormai logora, e i tentativi per aggiornarla - tra volgarità inusuali e piede premuto sull'acceleratore degli effetti più o meno speciali - hanno effetti deteriori. Due ore e un quarto strapiene di citazioni dal passato, colpi di scena a cumulo e montaggio da videoclip alla fine stancano più che divertire. Per ridurla a slogan la morte può attendere, ma un congedo per raggiunti limiti di età ci starebbe tutto.