Periodicamente il cinema torna sul tema della danza, un argomento che consente di sfiorare il musical senza dover investire i capitali che il genere richiede al cinema. In questo caso Anne Fletcher è al suo primo film ma ha una grande esperienza come coreografa, alla sceneggiatura c'è Duane Adler che ha lavorato su Save the Last Dance e il direttore della fotografia è lo stesso di Fame. Con queste professionalità a disposizione Step Up ottiene il risultato che ci si attende da questo tipo di film.
Tanta musica (molta 'street' e poca classica), agili performer e un va e vieni tra sale prova e strade di periferia in cui si tenta di imparare i passi della vita ritmati talvolta dalle esplosioni delle pistole. I due giovani protagonisti, forse in questo caso aiutati dal doppiaggio, sono atletici e innamorati quanto basta per sostenere una storia che però è forse un po' troppo poco 'dirty' per far accettare il 'dancing' dal pubblico adolescente più smaliziato.