X-Files è una serie fantascientifica americana che descrive la riapertura dei casi irrisolti e dimenticati in archivio perchè collegati a fenomeni paranormali da parte dei due investigatori del FBI Fox Mulder e Dana Scully.
Scully è la scettica, meticolosa e scientifica agente assegnata per controbilanciare (e smontare) il lavoro dell'agente Molder e le sue scoperte spesso scomode, così da poterlo riassegnare ai casi "normali".
Cinque persone vengono uccise apparentemente a caso da un cecchino, sulla banchina di un fiume, mentre conducono la vita di tutti i giorni. Le prove sono schiaccianti e incastrano un ex militare, un tiratore addestrato. Pestato brutalmente durante l'interrogatorio, prima di cadere in coma, l'accusato fa un solo nome: Jeack Reacher. L'avvocato difensore non sa come soddisfare la richiesta, Reacher sembra non esistere, ma ecco che è lui stesso a presentarsi, con una teoria a dir poco spiazzante: il militare è colpevole, ma non di quell'eccidio.
Clyde Shelton (Gerard Butler), ingegnere meccanico della CIA, devoto padre di famiglia e cittadino modello, ha deciso di abbandonare il suo lavoro per dedicarsi alla famiglia. Una sera, due malviventi lo aggrediscono uccidendo davanti ai suoi occhi la moglie e la figlia. Nonostante Clyde li abbia visti, riconosciuti e denunciati, il processo non avrà mai luogo, perché l'ambizioso procuratore distrettuale di Philadelphia, Nick Rice (Jamie Foxx), patteggia per una pena più leggera con l'avvocato difensore e il peggiore dei due criminali viene rilasciato. Tradito dal sistema giudiziario nel quale credeva, Clyde decide di vendicarsi della grave ingiustizia facendola pagare a chiunque abbia partecipato a quell'accordo.
Nella (apparentemente) tranquilla provincia americana due bambine di sei e sette anni, Anna ed Eliza, escono a giocare insieme e svaniscono senza lasciare traccia. I genitori, fra di loro amici, reagiscono nei modi più disparati (e disperati): Keller, il padre della piccola Anna, comincia una caccia all'uomo senza esclusione di colpi, mentre sua moglie Grace si imbottisce di psicofarmaci per attutire il dolore e lo sgomento; Franklin, il padre di Eliza, cerca di non farsi travolgere dalla sete di giustizia di Keller, la moglie Nancy invece pare disposta ad appoggiarne i modi estremi. Il detective Loki avvia le sue indagini fra intoppi burocratici e depistaggi, e comincia a chiedersi di chi sospettare, dato che anche il comportamento di Keller si fa sempre più equivoco. E la cittadina di provincia rivela di avere più scheletri in cantina (letteralmente) di quanto si potesse immaginare.
Nell'estate del '69 un serial killer uccise sette persone, tre uomini e quattro donne, lasciando dietro di sé una lunga serie di indizi e tracce (segni indicanti i simboli dello zodiaco, da cui il celebre soprannome) che però non seppero essere utili agli investigatori, incapaci di chiudere il caso e assicurare alla giustizia il colpevole.
Nel secondo episodio Axel Foley torna a Beverly Hills per andare a trovare il Capitano Andrew Bogomil che è stato gravemente ferito da un colpo di pistola. Qui si riunisce con i colleghi Billy Rosewood e John Taggart e decidono di trovare il colpevole, una donna bionda e altissima. Contro di loro il Capo della Polizia Harold Lutz che vuole licenziarli.
Greg Jenko e Morton Schmidt hanno frequentato la stessa scuola superiore. Il primo era il bullo ignorante e l'altro il secchione imbranato. Si ritrovano fianco a fianco in una scuola di polizia e uno finisce con il dare una mano all'altro aiutandolo in ciò in cui riesce meno. Dopo una gavetta fatta nel pattugliamento dei parchi in bicicletta vengono destinati a un compito speciale. Dato che hanno un aspetto decisamente giovanile i due vengono inviati alla sezione che ha sede al 21 di Jump Street capitanata dal Capitano Dickson. Dovranno infiltrarsi in un liceo come studenti per stroncare il traffico di una nuova pericolosa droga.
Nella città di Los Angeles, il cui tasso di rapine in banca è il più alto del mondo, si intrecciano le esistenze di una squadra di agenti d'élite e della più famigerata gang di ladri, che pianifica un colpo ai danni della filiale locale della Federal Reserve Bank. Gli uomini capitanati da Nick O'Brien faranno di tutto per impedire a Ray Merrimen e ai suoi colleghi criminali di mettere le mani su oltre 30 milioni di dollari.
In un villaggio nella provincia di Gyunggi viene rinvenuto il cadavere di una donna che prima di essere uccisa è stata stuprata. Due detectives locali si fanno carico del caso ma, sebbene non usino i guanti bianchi nel condurre le indagini, non arrivano a nulla. Ad aiutare l'inesperta coppia arriva da Seul il collega Seo Tae-yoon, mentre altri omicidi commessi con lo stesso modus operandi cominciano a far pensare ad un serial killer…
Un serial killer annuncia che il suo prossimo bersaglio sarà il Concorso di Miss Stati Uniti. L'FBI decide allora di infiltrare una sua agente sotto copertura tra le concorrenti. La ricerca della candidata con le caratteristiche adatte cade sulla scorbutica Gracie Hart che si presenta come Miss New Jersey di rimpiazzo alla miss eletta, contestata perchè ha girato un film porno.
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l’impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (interpretato dal tre volte candidato all’Academy Award® Leonardo DiCaprio), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Il film segue la folle cavalcata di Belfort, un giovane “nuovo arrivato” a Wall Street che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Avendo conquistato rapidamente una ricchezza enorme, Jordan la utilizza per comprarsi un’infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma mentre la società di Belfort, la Stratton Oakmont, è sulla cresta dell’onda e sguazza nella gratificazione edonistica più estrema, la SEC e l’FBI tengono d’occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi.