An attempt to re-contextualize the European migrant crisis and ongoing hostilities in Syria, through eyewitness and participant testimony. Children and parents recount the revolution, civil war, air strikes, atrocities and ongoing humanitarian aid crises, in a portrait of recent history and the consequences of violence.
Il documentario ripercorre la storia di Waad al-Kateab nell'arco di cinque anni di rivolte ad Aleppo. Innamoratasi, si è sposata e ha dato alla luce la figlioletta Sama mentre il conflitto intorno a lei ha assunto dimensioni catastrofiche.
Nessuno più dei Caschi Bianchi presenti ad Aleppo ha chiaro il costo umano della guerra civile in Siria. Sempre tra i primi ad arrivare in città quando bombardamenti e devastanti attacchi terroristici spingono la popolazione sull'orlo del collasso, i volontari Khaled Mahmoud e Subhi, da mesi si precipitano verso i siti distrutti mentre tutti gli altri sono costretti a scappare. Cercano instancabili tra le rovine degli edifici crollati i sopravvissuti e coloro che invece non ce l'hanno fatta.
"Eau Argentée - Syrie Autoportrait" è un documentario diretto da un regista siriano ma attualmente residente a Parigi. Un documentario che alterna immagini di vita e di morte, un montaggio di video di filmmakers improvvisati che riprendono quanto accade in Siria caricando i filmati su youtube. Un film crudo ma indispensabile per comprendere la dimensione di una strage quotidiana in cui si è perso qualsiasi senso di umanità.