Se il flano di lancio dimostra una volgarità gratuita di matrice interamente italiana (Più aspetti, più sarà duro), 40 anni vergine, pur concendosi più di una scena non propriamente da educande, riesce a mostrare in modo divertente e divertito il classico problema che nessuno vorrebbe mai ammettere. Se la comicità è spesso di grana grossa, alcuni elementi del film, come la caratterizzazione del luogo di lavoro e dei compagni/amici del protagonista, la bella presenza di una invecchiata ma sempre affascinante Catherine Keener ed alcune "riflessioni" indovinate, innalzano 40 anni vergine una spanna sopra altri film del genere. Leggero e spesso divertente, 40 anni vergine, non lascia nulla se non una risata a denti stretti ed il perenne ricordo, almeno per la maggioranza della popolazione maschile under 40, della casa dei propri sogni (ovvero quella del protagonista...vedere per credere!).