Nel 1867, due anni dopo la fine della guerra civile, torna a Vine Hill (Tennessee) un reduce dell'esercito sudista nel quale tutti, compresa la moglie, riconoscono Jack Sommersby, proprietario terriero. Sembra molto cambiato: fa rifiorire la situazione economica della comunità, è diventato gentile con i neri, ama la moglie. Mentre lo si sospetta di essere un impostore, salta fuori un omicidio commesso anni prima. Processo: se è lui, è colpevole; se è un impostore, è innocente. Ispirato a un celebre caso avvenuto in Francia nel 1561, diretto dall'inglese J. Amiel che l'ha trasferito di luogo e di epoca, fotografato con competenza da Philippe Rousselot, è un dramma agreste-giudiziario di ineccepibile qualità media, perfettamente allineato agli stereotipi hollywoodiani e, pur nella sua complessa tematica di fondo, è anche una patinata love story. Remake del film francese Il ritorno di Martin Guerre (1981).
La storia vera dell'indagine che portò alla cattura e al processo di Martha Beck e Raymond Fernandez, i terribili "Lonely Hearts Killers", rapinatori e assassini che trovavano le loro vittime grazie agli annunci personali.
A Portland (Oregon), Andrew Marsh, anziano e facoltoso uomo d'affari, viene trovato morto nella sua camera da letto per un attacco di cuore. La polizia non crede a un incidente, ma piuttosto a un omicidio e sospetta che la gallerista Rebecca Carlson gli abbia provocato l'attacco cardiaco durante un gioco sadomasochistico, usando la sua arma migliore: il suo stesso corpo straordinario. Per il pubblico ministero Robert Garrett non v'è alcun dubbio che Rebecca sia colpevole, anche perché lei diventa la principale erede di ben otto milioni di dollari. Unica testimone dell'omicidio è Joanne Braslow, segretaria della vittima, un'ex cocainomane la cui devozione per il capo si tramuta ben presto in amore ossessivo.
Film ambientato nella Shangai degli anni quaranta, occupata dai giapponesi, narra la storia di una studentessa arruolatasi in un gruppo di ragazzi universitari per mettere in atto un assassinio ai danni di un direttore del servizio segreto del governo fantoccio giapponese. Fingendosi una sofisticata signora diventerà l'amante del traditore, ma spingendosi sempre più oltre a questa relazione finirà per amarlo.
A Cuba Luis Antonio Vargas è un ricco commerciante di caffè che sposa Julia, una ragazza americana, credendo che ogni suo desiderio sia appagato. La ragazza non è però il tipo di donna tranquilla e semplice che si era immaginato e infatti scappa con il suo denaro. Luis indaga quindi sul suo passato, scoprendo che è accusata di omicidio, ma le sorprese non sono finite...
Durante gli anni Trenta, in un posto di ristoro per camionisti gestito da Mich e dalla moglie Cora, capita Frank, un vagabondo. Dopo non molto tempo Frank e Cora diventano amanti e, spinti dalla passione, decidono di attuare un'idea criminale: uccidere il marito di lei per potersi godere l'assicurazione. Quarta versione del romanzo di Cain, scritta da David Mamet e diretta da Rafelson che inserisce un tocco in più di realismo. Lo aiutano uno scatenato Nicholson e una convincente Lange. Memorabile la scena d'amore sul tavolo della cucina.
Victor, nato su un autobus, ha vent'anni e si innamora di Elena, tossicodipendente. Respinto, viene anche accusato di aver ferito gravemente David, un poliziotto.
Bridget è un'agente assicurativa di New York, ma lei non si accontenta e, insieme col marito medico, traffica in droga. Poi lascia che il consorte se la veda coi i suoi "soci in affari", prende i soldi e scappa. Si ferma in una cittadina dove si fa assumere in una società di assicurazioni. Quando un detective si mette sulle sue tracce, Bridget coinvolge Mike, un bulletto da bar, perché glielo tolga dai piedi. Ennesima variante sul tema della tremenda "dark lady" che porta alla rovina tutti gli uomini che incontra. Solo che stavolta la realizzazione è al limite della comicità involontaria. Il regista si è fatto le ossa coi viceoclip. E si vede.