When a young village boy discovers that his brother, long believed to be in America, has actually gone missing, he begins to invent letters on his behalf to save their mother from heartbreak, all the while searching for him.
Il docente universitario e scrittore Bernard, e la sua instancabile moglie, Joan, una scrittrice emergente, hanno posto fine al loro matrimonio. I loro due figli, Walt, 16 e Frank 12, vivranno l’esperienza diversamente: per Walt sarà un'occasione divertente e toccante di maturazione, mentre per Frank sarà un'esperienza difficile e prematura. Le tensioni emotive di questo difficile periodo vengono ritratte in modo abilmente sottile, cogliendo le sfumature di una famiglia che impara a ridefinirsi.
Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante promessa sposa all'antipatico fascista Rodolfo. Con l'esuberanza e l'allegria del suo carattere, riesce a vincere le reticenze della maestrina, e a sposarla. Sei anni dopo, probabilmente denunciato dalla suocera che non ha mai digerito il matrimonio, Guido è deportato in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e col suo figlioletto, il piccolo Giosuè, mentre Dora, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa.
Il docente Humbert, alloggiato presso la vedova Haze, la sposa pur di stare vicino alla figlia adolescente, di cui è innamorato. Quando la Haze muore, Humbert si mette finalmente con la ragazzina e con lei viaggia attraverso gli Stati Uniti. Lolita sparisce per poi riapparire tre anni dopo, sposata e incinta.
Germania dell'Est, 1989: il giovane Alexander Kerner protesta contro il regime e viene arrestato. Sua madre Christiane ha un attacco cardiaco e finisce in coma. Qualche mese più tardi, dopo il crollo del Muro, Christiane si sveglia. Per evitarle emozioni troppo forti, Alexander cerca di mantenere in vita il passato mettendo in atto ogni possibile stratagemma. Ma il mondo è irreversibilmente cambiato...
Davis, un banchiere di successo di New York, soffre dopo aver perso la moglie in un tragico incidente d'auto. Nonostante le pressioni del suocero per superare il dolore insieme, Davis non riesce a farcela. Quello che inizia poi come una lettera di reclamo per un distributore automatico si trasforma presto in una serie di lettere in cui Davis si ritrova a scrivere sorprendenti ammissioni personali. Le sue missive catturano presto l'attenzione di Karen, addetta del servizio clienti della società, e in mezzo ai rispettivi pesi emotivi e finanziari i due sconosciuti finiscono per formare un improbabile legame. Con l'aiuto di Karen e di suo figlio, Davis inizierà a ricostruire la sua esistenza, demolendo quella a cui era abituato.
Holly ed Eric non si possono frequentare. Ci hanno provato con un appuntamento combinato da una coppia di amici comuni, ma la serata non è nemmeno iniziata che già in macchina litigavano. L'unico motivo che hanno per vedersi è per l'appunto l'amicizia comune con una coppia rodata di neogenitori e l'affetto per la di loro figlia. Proprio tale attaccamento fa sì che quando i suddetti genitori muoiono in un incidente d'auto, loro scoprano di essere stati designati come affidatari della bambina nel testamento dei due. Accettare l'incarico vuol dire vivere insieme fino al suo diciottesimo compleanno, sfida non facile per due che non si piacciono nemmeno un po' ma che, una volta accettata, riserverà le consuete sorprese.
Sam rimane vedovo ed è inconsolabile, tanto da cambiare città portandosi dietro il figlioletto Jonah. Il bambino non trova di meglio che rivolgersi a una radio e il caso di Sam diventa nazionale tanto che affascina anche Annie, giornalista a Baltimora dall'altra parte degli Stati Uniti. Nel frattempo Sam comincia a ricevere una marea di lettere di aspiranti mogli e Jonah, tra tutte pesca quella di Annie. Dopo varie vicende ci si ritroverà tutti a New York in cima all'Empire State Building, il giorno di San Valentino.
New York. Ollie Trinke, public relation man di una grossa agenzia, sposa una ragazza ed è in attesa di una figlia. Al momento del parto, la moglie ha delle complicazioni e muore, lasciando il marito ad accudire la neonata. In un momento di stress per la prematura scomparsa della moglie, Ollie, durante una conferenza stampa, perde il controllo e si sfoga contro i giornalisti presenti. Risultato, licenziamento in tronco. Da questo momento in poi, Ollie, si trasferisce dal padre nel New Jersey, dove trova un lavoro da netturbino, fa crescere la figlia Gertie, e diventa amico di una ragazza, commessa in una videoteca. Il sogno di tornare a Manhattan è però sempre presente nella sua mente.
A Roma, in pieno giorno, compare nel cielo una statua di Gesù Cristo trasportata da un elicottero. La visione suscita l'interesse di gran parte della popolazione, dai ragazzi delle periferie alle ricche signore degli attici del centro storico, e un cronista, Marcello Rubini, ne approfitta per far immortalare le scene dai suoi amici fotografi e dal fedele fotoreporter d'assalto Paparazzo.
Patrick Brady è nato dalla relazione clandestina tra un prete cattolico e la sua governante. Abbandonato dalla madre, fuggita a Londra, e affidato dal padre alla tabaccaia del paese, Patrick rivela sin da ragazzino una sensibilità spiccatamente femminile che si traduce in gesti appariscenti, in travestimenti e maquillage vivacissimi. Rinnegato dai genitori naturali e dalla madre adottiva, il ragazzo cresce con un gruppo di amici nell'Irlanda degli anni '70, occupata dagli inglesi e rivendicata dall'IRA. In seguito alla morte violenta di un amico, Patrick mutua il nome in Kitten e parte alla volta di Londra per conoscere sua madre. Alla fine del viaggio troverà invece un padre e una precisa quanto stravagante identità.
Nella scena underground di New York degli anni novanta, fatta di feste alla moda, droghe e ambiguità sessuale, Michael trasferitosi da poco nella Grande Mela, conosce James St. James, che lo introduce nell'ambiente facendolo diventare uno dei più noti organizzatori di feste e eventi mondani. Arrivato all'apice, con tante amicizie e con altrettanti nemici. Commette un omicidio e lo confessa all'amico James. Il suo racconto viene preso come uno scherzo, ma dopo il ritrovamento del cadavere, tanti troveranno conveniente questa storia, proprio come James che sogna di diventare scrittore e riconquistare la scena toltagli da Michael.
Da 9 racconti (e dalla poesia Lemonade: l'episodio con Jack Lemmon) di Raymond Carver. Nella sua mescolanza di generi e di toni questo grande capitolo della saga americana di Altman è una commedia umana dove si può trovare di tutto, come nella vita. Come Carver – di cui sviluppa i racconti, modificandoli e allacciandoli l'uno all'altro – il regista non interviene a commentare i fatti: si limita a raccontarli con lucidità, dolente partecipazione e una libertà che lascia allo spettatore la possibilità del giudizio. Si apre con un minaccioso volo di elicotteri e si chiude con una scossa di terremoto a Los Angeles, dove si svolgono le storie (ambientate da Carver a Seattle o Portland). C'è chi ha trovato quest'affresco troppo amaro, impietoso, disperato. Altman non ha bisogno di alzare la voce per fare l'apocalittico. America oggi? Ma qui si parla anche di noi. Leone d'oro 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.
Joe Dirt è un uomo di mezza età dalla capigliatura stravagante e la storia mediamente triste: abbandonato dai genitori a soli otto anni, è ossessionato dall'idea di ritrovarli, anche solo per raccontare loro la sua vita. Che finirà, invece, per narrare a molti più spettatori dalla cabina di registrazione di un programma radiofonico: durante il suo viaggio alla disperata ricerca della famiglia, Joe viene infatti "scoperto" da un noto disc jockey...
Jack è un musicista che trascura la famiglia. Un giorno muore in un incidente stradale e il figlio ne soffre molto. Quando arriva Natale il bambino costruisce un pupazzo di neve a cui mette il cappello e la sciarpa del padre che, miracolosamente, lo anima ridandogli speranza nel futuro.
Kate Armstrong, una chef affermata, perfezionista e dedita completamente al suo lavoro, si occupa di un ristorante molto chic di Manhattan, in cui vengono serviti piatti dall'aspetto delizioso e invitante. Ha un rapporto davvero pessimo con Nick, il suo aiutante cuoco: i due litigano continuamente, anche perché lui ha idee tutte sue su come andrebbero preparati i cibi. All'improvviso, le viene affidata la nipotina Zoe, di soli otto anni, e la situazione si complica ulteriormente. Quando poi Kate si rende conto che si sta innamorando di Nick, capisce d'un tratto che gli atteggiamenti che ha sempre avuto devono necessariamente cambiare.
Helen Harris sta vivendo un sogno: la sua agenzia di modelle è in ascesa e la sua carriera al top. Ma quando dopo la tragica morte della sorella e del cognato, Helen si trova costretta ad accudire i tre nipotini, le cose sembrano destinate a cambiare.
Un giovanotto di New York è chiamato in Arizona dallo zio Leo che vuole insegnargli la fede nei pilastri del modo americano di vivere. Axel, invece, s'innamora di una bizzarra donna matura che potrebbe essere sua madre e di cui condivide il sogno di volare su un velivolo senza motore, e fa amicizia con altri irregolari. Gli hanno rimproverato di essere autoindulgente, prolisso, tedioso, troppo stravagante, troppo originale, ondivago, impervio nel suo onirico surrealismo. L'hanno elogiato quasi per gli stessi motivi, e inoltre per la splendida direzione degli attori (i sorprendenti L. Taylor e V. Gallo, ma anche una Dunaway in gran forma e un Lewis insolito). Morale: se volete vedere qualcosa di diverso, è il film per voi. In un primo tempo distribuito in Italia come Il valzer del pesce freccia senza successo. Rimesso in circolazione nel 1998 col titolo originale.
Tre personaggi: un "Blues Brother" giocatore accanito; l'amico che ne è il "doppio" dipendente; la cugina, giunta inattesa dall'Ungheria, donna a disagio in un universo maschile in trasferta da New York alla Florida. Tre luoghi (New York, Cleveland, Florida) per questa triste e stramba storia on the road dove l'intreccio dei rapporti e dei destini ha un inconfondibile senso di verità. Narrazione libera, finissimo umorismo.
Le vite di un gruppo di personaggi eccentrici si incontrano e si scontrano nell'arco di una notte totalmente folle e follemente divertente.Tra profughi in fuga, vergini confuse, equivoci, tradimenti, mezze verità e menzogne sfacciate, rimarrà una sola sicurezza: quello che non ti uccide, ti rende ridicolo!
Piuttosto misantropa, Bernadette Fox ha per amici la brillante figlia adolescente Bee e il suo assistente virtuale su internet. Mentre cerca di rimettere a nuovo la sua fatiscente casa e di convincersi che ama Seattle, ha rinunciato a farsi accettare dagli altri genitori dei compagni di liceo della figlia. Un giorno, però, Bernadette scompare. Sua figlia Bee andrà allora fino alla fine del mondo per ritrovarla e scoprirne la vera storia.
Ambientato in una piccola città del Texas, la storia segue un impresario di pompe funebri, Bernie (Black), che inizia un'amicizia improbabile con una vedova ricca ma molto particolare (MacLaine). Quando lui la uccide, fa di tutto per mantenere l'illusione che lei sia ancora viva.
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l’impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (interpretato dal tre volte candidato all’Academy Award® Leonardo DiCaprio), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Il film segue la folle cavalcata di Belfort, un giovane “nuovo arrivato” a Wall Street che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Avendo conquistato rapidamente una ricchezza enorme, Jordan la utilizza per comprarsi un’infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma mentre la società di Belfort, la Stratton Oakmont, è sulla cresta dell’onda e sguazza nella gratificazione edonistica più estrema, la SEC e l’FBI tengono d’occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi.
1979. Jimmy Carter sciocca la nazione con il suo discorso sulla "crisi di fiducia", mentre il popolo si prepara a votare Reagan. Barry Seal, pilota di aerei di linea che arrotonda con il contrabbando, viene contattato dalla CIA per spiare le attività dei guerriglieri sandinisti in Nicaragua. Sarà l'inizio di una serie di opportunità, sempre meno lecite e sempre più rischiose. La storia di Hollywood è piena di autori che hanno scelto di divenire lavoratori su commissione, sviluppando un mimetismo esemplare e prestandosi ai progetti più disparati. Quello di Doug Liman sembrava uno di questi casi, ma in Barry Seal qualche traccia dello spirito che infondeva Swingers, delizioso debutto scritto da Jon Favreau, è possibile ritrovarla.
Ispirato alla vera storia di Eddie Edwards, il film narra la scalata di un insolito atleta che vuole raggiungere il suo sogno: gareggiare per il salto con gli sci e rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi Invernali. 1973, il piccolo Eddie, nonostante i suoi problemi fisici e i genitori che continuamente si oppongono, coltiva il sogno di gareggiare nella più prestigiosa delle competizioni, le Olimpiadi. Crescendo scopre la disciplina del salto con gli sci, una categoria ormai abbandonata dall'Inghilterra, e decide di candidarsi per le qualifiche in Germania e rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Calgary del 1988.
Chicago, sabato 24 marzo 1984. Cinque adolescenti di una scuola superiore (tre ragazzi, Andy, Brian e John e due ragazze, Allison e Claire), a causa di punizioni a vario titolo, sono costretti a trascorrere il pomeriggio, nella biblioteca dell'edificio. Il preside Richard Vernon, che a tratti dovrà sorvegliarli e sopportarne le esuberanze, assegna loro un tema, "Chi sono io?". Le lunghe ore consentono ai giovani di conoscersi e di parlarsi. Dopo le prime battute, le punzecchiature e i primi inevitabili urti, tutti e cinque, lungi dallo svolgere il compito stabilito, cominciano a esporre e confrontare i rispettivi problemi di vita.
Una premessa necessaria: Greg Mottola, il regista di Superbad, ha effettivamente lavorato nell'estate del 1987 come responsabile di uno stand di giochi all'Adventureland di Pittsburgh. James Brennan, che ha un padre alcolizzato, cerca di guadagnare qualche soldo in attesa di poter andare alla Columbia. James è uscito dal college ancora vergine e il grande Luna Park diventa il luogo della sua crescita in tutti i sensi. È qui infatti che conosce Em Lewin che invece ha cercato quel lavoro solo per stare lontana dal padre che si è risposato con una donna dal carattere impossibile.
Billy ha undici anni, è orfano di madre e vive con il padre e il fratello, entrambi minatori. Costretto dal padre a fare pugilato, scopre in realtà una grande passione per la danza, scontrandosi con i pregiudizi dell'epoca (gli anni '80) che vedono nella danza maschile una pratica omosessuale, e nell'essere omosessuali una colpa.
Per Chance Marquis, dall’indole dandy, è il primo giorno alla Brickland International High School. Sin dal suo ingresso nell’edificio, Chance diventa il bersaglio degli studenti più anziani e dei bulli della scuola che lo prendono in giro per il suo abbigliamento ricercato e gli atteggiamenti gentili e affettati. Ben presto, però, grazie ad alcuni fortunati incontri Chance riuscirà a prendersi la sua rivincita e a conquistarsi un posto di prestigio tra i suoi compagni.
Londra, 1984. Joe partecipa tra mille timidezze e ritrosie al Gay Pride e si unisce alla frangia più politicizzata del corteo, già proiettata sulla successiva battaglia in difesa dei minatori in sciopero contro i tagli della Thatcher. Guidati dal giovane Mark, i LGSM (Lesbians and Gays Support The Miners) cominciano il loro difficile percorso di protesta, che li conduce in Galles, nella remota comunità di Dulais. Superata l'iniziale ritrosia, tra attivisti gay e minatori nascerà una sincera amicizia e un'incrollabile solidarietà umana.
Javed è un adolescente britannico di discendenza pakistana che vive nella città di Luton, Inghilterra, nel 1987. Nel mezzo dei tumulti razziali ed economici dell'epoca, scrive poesie come mezzo per sfuggire all'intolleranza della sua città e all'inflessibilità tradizionalista di suo padre. Ma quando un suo compagno di classe gli fa conoscere la musica del "Boss", Javed scopre dei parallelismi con la sua vita da classe operaia nei potenti testi di Springsteen. Mentre Javed scopre una via d’uscita catartica ai suoi sogni repressi, comincia anche a trovare il coraggio di esprimersi con la sua voce unica.
La storia vera di Charlie Wilson, il deputato americano che negli anni '80 ha finanziato l'invio di armi ai mujahidin, per respingere l'invasione sovietica dell'Afghanistan. Amante di donne, alcol e cocaina, Wilson riuscì attraverso un'improbabile alleanza tra il Mossad israeliano, l'Egitto e il Pakistan a far avere alla resistenza afgana ciò di cui aveva più bisogno: armi e bazooka per abbattere gli elicotteri russi.
Adattamento cinematografico del musical di Broadway Rock of Ages. Al centro della storia c’è una ragazza di una cittadina del Kansas che arriva a Los Angeles per realizzare i propri sogni. Nella celebre Bourbon Room, destinata alla demolizione, incontra un ragazzo che sogna di diventare una rock star.
Durante la Guerra Fredda i giovani soldati hanno poco da fare. Joaquin Phoenix è uno di loro che si arricchisce vendendo armi, droga, favori e segreti al mercato nero. Ma, quando sta per concludere l'affare destinato a cambiargli la vita con un carico di armi militari dato per disperso, arriva alla base il sergente maggiore Scott Glenn, accompagnato dalla bella figlia Anna Paquin.