An intimate, all-access documentary that will chronicle Lewis Capaldi's journey from a scrappy teen with a viral performance to a Grammy-nominated pop star.
R
(Under 17 requires accompanying parent or adult guardian 21 or older. The parent/guardian is required to stay with the child under 17 through the entire movie, even if the parent gives the child/teenager permission to see the film alone. These films may contain strong profanity, graphic sexuality, nudity, strong violence, horror, gore, and strong drug use. A movie rated R for profanity often has more severe or frequent language than the PG-13 rating would permit. An R-rated movie may have more blood, gore, drug use, nudity, or graphic sexuality than a PG-13 movie would admit.)
Similar movies to Lewis Capaldi: How I'm Feeling Now (2023)
If you like Lewis Capaldi: How I'm Feeling Now (2023), you might also like these movies.
Similar movies are obtained using similar genres and topics.
BECOMING LED ZEPPELIN è il primo film ufficialmente autorizzato sul gruppo e ripercorre la storia creativa, musicale e personale dei Led Zeppelin, raccontata attraverso le stesse parole della band. Il film concerto svela anche un'enorme quantità di filmati rari e inediti sulle performance del gruppo: il risultato è un'esperienza musicale viscerale, che trasporterà gli spettatori nelle sale da concerto dei primi tour, accompagnati da commenti intimi ed esclusivi della band, notoriamente riservata.
Uno sguardo intimo e profondo sulla ragazza prodigio Billie Eilish. L’occhio del pluripremiato regista R.J. Cutler la segue in tour, sul palco e in famiglia mentre il successo le sconvolge la vita durante la lavorazione del suo album di debutto.
Dopo anni sotto i riflettori, Selena Gomez conquista una fama inimmaginabile. Ma proprio quando raggiunge un nuovo apice, una svolta inaspettata la trascina nell’oscurità. Questo documentario schietto e intimo ripercorre il suo viaggio di sei anni verso una nuova luce.
Un documentario musicale realizzato utilizzando il materiale girato da Michael Jackson poco prima di morire, mentre il Re del Pop preparava le coreografie per il tour This Is It che sarebbe dovuto andare in scena a Londra nell'estate del 2009.
La storia degli Wham! è raccontata attraverso interviste e filmati d'archivio di George Michael e Andrew Ridgeley – da amici negli anni '70 a icone pop degli anni '80.
Questa è la storia delle BLACKPINK, il gruppo musicale femminile coreano che ha battuto ogni record e che ora racconta la sua irresistibile ascesa tra mille difficoltà.
Oltre al materiale d'archivio (interviste, concerti, video, ecc.) THE GREAT PRETENDER include molti filmati inediti, fra i quali quelli personali e degli amici e colleghi. Emerge il ritratto di un uomo molto diverso dall'esplosivo personaggio pubblico. Un uomo generoso, riflessivo, con un enorme senso dell'umorismo ed una genuina passione per la musica. Durante la sua vita FREDDIE MERCURY ha toccato il cuore di milioni di persone, sia come solista che come cantante dei QUEEN, e questo documentario non fa altro che renderci di nuovo vive queste emozioni.
Taylor Swift interpreta tutte le canzoni del suo ultimo album “folklore” in un concerto intimo, filmato nello storico studio di Long Pond, un’ambientazione che evoca la natura malinconica dell’album. Accompagnata dai suoi co-produttori, Taylor parla dello sviluppo e del significato di tutte le canzoni, mentre le interpreta per la prima volta dal vivo insieme al team che le ha prodotte a distanza.
La storia di Freddie Mercury, icona musicale che ha contribuito a scardinare i pregiudizi e la vergogna legati alla malattia che lo ha ucciso. Il documentario racconta l’ultima fase della vita del cantante, per la precisione gli anni dal 1987 al 1991, quando ha dovuto fare i conti con l’AIDS. Attraverso interviste inedite ad amici e persone vicine al cantante durante quel periodo, tra cui Brian May e Roger Taylor, la sorella di Freddie Kashmira Bulsara, i suoi amici Anita Dobson e David Wigg e il suo collaboratore Peter Freestone, il documentario non solo racconta quegli ultimi 5 anni di vita del cantante ma anche come il concerto tributo al Wembley Stadium organizzato dai Queen il 20 aprile 1992, pochi mesi dopo la morte di Freddie, che ha contribuito a cambiare l’opinione della società su una malattia considerata, fino a quel momento, uno stigma di cui vergognarsi.