Nel settembre del 2000, Terry Gillian avrebbe dovuto iniziare le riprese del film "The man who killed Don Quixote", una mega-produzione europea che raccontava le disavventure di un pubblicitario americano capitato, chissà come, nella Spagna del XVII secolo, ed assoldato da Don Chisciotte come novello Sancho Panza. Il film ebbe problemi fin dalla pre-produzione, e naufragò dopo soli sei giorni di lavorazione grazie ad un'incredibile concomitanza di eventi: un uragano che semi-distrusse le apparecchiature, problemi logistici sottovalutati e soprattutto una grave malattia che costrinse il protagonista Jean Rochefort a rinunciare all'impresa.
Nel 1974 il regista Alejandro Jodorowsky decise di adattare per il grande schermo il romanzo di fantascienza "Dune" di Frank Helbert. Mentre la produzione si arenò nell'arco di due anni, Jodorowski e la sua squadra di allora sconosciuti collaboratori continuarono ad esplorare i temi e gli stili del progetto, portando i loro risultati in altre opere che hanno cambiato il corso della fantascienza moderna.
Un viaggio cinematografico sotto forma d inchiesta, un vero e proprio film di ricerca in cui i preconcetti e le opinioni dei due registi vengono continuamente messi in discussione. Il punto di partenza è il cortometraggio _Det perfekte menneske_, realizzato da Jørgen Leth nel 1967. Lars von Trier chiede all'amico di realizzarne cinque diversi remake e, ogni volta, impone ostruzioni differenti.
Documentario sui primi lavori del regista Quentin Tarantino. Da "Le iene" a "The Hateful Eight", attori e collaboratori esaminano i primi otto film dell'acclamato regista e sceneggiatore.
Alex Burunova, neofita dell'anime giapponese, intraprende un viaggio alla scoperta del genere. Ha modo così di vedere da vicino alcune delle più grandi star del settore come Kenji Kamiyama, Shinji Aramaki e Kozo Morishita, le maggiori case di produzione come la TOEI Animation e la Polygon Pictures, e personaggi noti in tutto il mondo come Aggretsuko, Evangelion e Ultraman.
Il giornalista e critico cinematografico Rüdiger Suchsland esamina il cinema tedesco dal 1919, quando nasce la Repubblica di Weimar, al 1933, quando i nazisti vanno al potere.
William Friedkin è uno dei più influenti registi della New Hollywood. Se ne ripercorre la carriera e la storia personale partendo dai molteplici capolavori realizzati, come L'esorcista (1973) e Il braccio violento della legge (1971). Si va alla sua scoperta attraverso storie da set, immagini di repertorio e interviste che spaziano tra attori, premi Oscar, appassionati e collaboratori.
Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, accompagnati dal regista Chris Columbus e da altri stimati membri del cast che hanno partecipato agli otto film della saga Harry Potter, tornano ad Hogwarts per la prima volta per celebrare l’anniversario del primo film della saga, "Harry Potter e la Pietra Filosofale", uscito nelle sale 20 anni prima.
Dalle prime versioni della sceneggiatura ai debutti di grande successo, scopri la creazione della trilogia di Star Wars, i film che hanno cambiato per sempre il volto del cinema.
Nel 1998 l'attore Nicolas Cage avrebbe dovuto essere protagonista del film Superman Lives, diretto da Tim Burton e scritto da Kevin Smith. Il progetto, però, non andò mai in porto nonostante fino al 2006 se ne continuasse a parlare. Il regista Jon Schnepp, coadiuvato da interviste a coloro che ne erano coinvolti, cerca di capire le ragioni per cui il probabile cult non è mai stato realizzato.
Un documentario che esplora varie teorie riguardanti i significati segreti nel film classico di Stanley Kubrick, The Shining. Cinque diversi punti di vista vengono svelati attraverso la voce fuori campo, clip del film, animazione e drammatiche ricostruzioni.
La storia delle origini mai raccontata dietro Alien di Ridley Scott, radicata nella mitologia greca ed egizia, nei fumetti underground, nell'arte di Francis Bacon e nelle visioni oscure di Dan O'Bannon e H.R. Giger. Una riflessione sul processo collaborativo simbiotico della realizzazione di un film, sul potere del mito e sul nostro inconscio collettivo.
Una pellicola da non perdere per chi ama il trash (in questo caso italiano) che ci racconta come è nato (e lo fa curiosando dietro le quinte) un vero e proprio (s)cult come "Troll 2" di Claudio Fragrasso (girato con pseudonimo Drake Floyd nel 1990), più noto e celebrato all'estero che da noi.
Documentario che racconta Sergio Corbucci, uno dei maestri degli spaghetti western e considerato da Quentin Tarantino "il secondo miglior regista di western italiani". È proprio Tarantino, che al Django (1966) di Corbucci si è ispirato per il suo Django Unchained, a raccontare il regista italiano, che ha citato anche nel suo ultimo lavoro, C’era una volta a Hollywood. Grazie a materiali d'archivio e alle testimoniane di chi lo ha conosciuto, il film delinea il ritratto di Corbucci, simbolo di un cinema italiano di un altro tempo, che sapeva imporsi sul commercio mondiale e ammaliare gli spettatori di oltreoceano. Tra le testimoniane raccolte anche quelle di Franco Nero, uno degli attori feticcio di Corbucci, e Ruggero Deodato, che è stato il suo aiuto regia in Django. Il documentario è un omaggio a uno dei grandi nomi della cinematografia nostrana, ma allo stesso tempo cerca di fare un parallelismo tra un regista italiano della vecchia generazione e uno contemporaneo come Tarantino.