Durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Seoul del 1988 il Sanggye Supreme Team rimane coinvolto in un’indagine a proposito del movimento di alcuni fondi illegali: pare che le operazioni sui fondi siano avvenute proprio durante un inseguimento che si è svolto in città, e i membri del Team vengono mandati in giro per la città sulle tracce del denaro…
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Marty McFly è stato catapultato per errore nel 1955, grazie alla macchina del tempo ideata dal suo amico scienziato Doc. Non avendo più "carburante" per poter tornare nel futuro si rivolge alla versione più giovane di Doc, che nonostante l'incredulità iniziale si farà in quattro per aiutarlo. Ma nel 1955 non è solo Doc ad essere più giovane, Marty infatti si imbatte casualmente nei suoi genitori, all'epoca teenager, ma l'incontro aggiungerà altri problemi.
Il poliziotto sotto copertura Lucas White si unisce a Vin Serento, detto "Torello", nella gang di piloti clandestini di Los Angeles. Sono veloci e furiosi e hanno in mente di imbrogliare il boss della malavita di Los Angeles, Juan Carlos de la Sol, che nasconde tutto il suo denaro da Taco Bell in centro. Il piano oltraggioso della gang è tanto audace quanto ridicolo e li vedrà trascinarsi dietro l'intero, maledetto ristorante ad una velocità pazzesca.
Il film comincia dove terminava il primo capitolo, ovvero con Marty e Jennifer che partono insieme allo scienziato Doc, inventore della macchina del tempo, per il 2015 allo scopo di evitare che il futuro dei loro figli possa essere in pericolo. Ma la situazione precipita e ad essere in pericolo non è più il futuro, ma il passato. Marty dovrà tornare nuovamente nel 1955 e...
Speed Racer è un talento naturale dell'automobilismo; figlio di un costruttore di vetture da corsa, di una madre che al centro del salotto sfoggia il prototipo dell'auto della casa, fratello minore di Rex, morto in corsa, e maggiore di Spritle che, con l'inseparabile scimpanzè Chim-Chim, forma il tifo più entusiasta e imprevedibile che un atleta possa desiderare. Eppure il sogno di Speed è costretto ad infrangersi contro la realtà di un mondo corrotto, dove le grandi competizioni sono decise in partenza dagli sponsor multimiliardari e dove chi non si lascia comprare da un imprenditore senza scrupoli rischia di non superare mai la linea di partenza. Fedele all'azienda di famiglia e soprattutto al suo spirito appassionato e indipendente, Speed si allea con il misterioso Racer X per mettere fine agli illeciti dello sport e dimostrare quel che sa fare: vincere.
Anni dopo, la storia si sposta su Maggie Peyton (Lindsay Lohan), una ragazza neo-laureata prossima ad andare a lavorare a New York. Lei ha l'automobilismo nel sangue, grazie a suo nonno, un pluricampione nelle gare di stock car: anche suo padre aveva ereditato dal nonno la passione per l'automobilismo, diventando un pilota della NASCAR. Purtroppo lei, da giovane, ebbe un incidente e per questo il padre le vieta di correre, per paura di perderla. Quando, dopo la laurea, il padre decide di comprarle una macchina, si recano da uno sfasciacarrozze che, tra i vari modelli, ha con sé proprio Herbie, che lo sta facendo impazzire non accettando di essere demolito. Maggie si ritrova a dover badare al maggiolino tutto matto, divisa fra la passione per le corse e le promesse fatte a suo padre.
Jim Douglas (Dean Jones) deve partecipare al rally di Montecarlo, accompagnato dal fido meccanico Wheely Applegate (Don Knotts) e alla guida del maggiolino Herbie. La gara si svolge tra Parigi e Montecarlo.Si tratta della prima gara di Douglas in dodici anni, quindi vuole arrivare primo. Questo rally attraverso la Francia è chiaramente una rivitazione del più famoso rally di Montecarlo, e si svolge tra il 1976 e il 1977, anche se nel film non viene specificata nessuna data precisa. Herbie è una delle 18 macchine che partono per la competizione. In realtà il numero di macchine che partecipa alla corsa è il doppio di quelle menzionate nel film, anche se il numero preciso è tuttora in discussione. In una storia parallela, due ladri di gioielli, Max (Bernard Fox) e Quincey (Roy Kinnear), rubano il famoso diamante Etoile de Joie e li nascondono nel serbatoio della benzina di Herbie.
Agli inizi del 1900 due uomini, Leslie, un galante ed inappuntabile gentiluomo, ed il professore Fate, una mente ingegnosa ma diabolica, si stanno battendo in mille modi per aggiudicarsi il primato sportivo automobilistico. Leslie, sicuro di battere l'avversario, induce il direttore di un giornale americano ad organizzare un lunghissimo raid da New York a Parigi per ogni tipo di automobile. Il giovane vi prende parte con una vettura lussuosissima, tutta bianca, con maniglie in ottone e foderata di cuoio rosso, mentre il diabolico Fate, dopo aver costruito un'automobile nera capace di sollevarsi di due metri dal suolo per mezzo di un elevatore a pantografo e dotata di cannoncino, di pungiglione e di apparecchi per produrre cortine fumogene, vi partecipa con il fido Carmelo, come lui pronto ad usare qualsiasi mezzo.
Un finto sceicco, (in realtà figlio di un boss della mala), mette in palio una somma vertiginosa per chi riuscirà a vincere una gara automobilistica di velocità da Redondon Beack (Las Vegas californiana) al Connecticut.
È l’anno 2050 e l’America è controllata da un governo di stampo aziendale guidato da un Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Alle masse è stato fatto il lavaggio del cervello tramite un tipo di realtà virtuale sanguinaria. L’evento dell’anno è la Death Race, in cui un manipolo variegato di piloti violenti compete in una corsa su strada, accumulando punti investendo pedoni o spingendo gli altri concorrenti fuori strada. Il campione in carica e pilota preferito dai fan, Frankenstein, mezzo uomo e mezzo macchina, vuole tenersi la corona, ma il suo co pilota ribelle minaccia di mandare all’aria i suoi piani.
Un baffuto meccanico e un amico camionista, appassionati di autocross, vincono a pari merito una di queste corse, il cui primo premio è una fiammante vetturetta del tipo "dune buggy". Anzichè dividersela, i due se la giocano in una gara di resistenza gastronomica, interrotta sul più bello da una banda di motociclisti, che mettono a soqquadro il locale in cui avviene la sfida e distruggono la "dune buggy". Il vero obiettivo dei gangster, che dipendono da uno speculatore edilizio, è un vicino luna-park, che il loro padrone vuole far sparire per erigere, al suo posto, un grattacielo. In una serie di scontri con gli uomini del "boss", risolti a furia di pugni in proprio favore, i due amici non solo costringono lo speculatore a rinunciare al suo scopo, ma ottengono da lui, in cambio di quella distrutta, non una ma due "dune buggy". Vi sono appena saliti, però, che si danneggiano a vicenda: una delle due auto s'incendia; quanto all'altra, dovranno per forza rigiocarsela.
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l’impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (interpretato dal tre volte candidato all’Academy Award® Leonardo DiCaprio), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Il film segue la folle cavalcata di Belfort, un giovane “nuovo arrivato” a Wall Street che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Avendo conquistato rapidamente una ricchezza enorme, Jordan la utilizza per comprarsi un’infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma mentre la società di Belfort, la Stratton Oakmont, è sulla cresta dell’onda e sguazza nella gratificazione edonistica più estrema, la SEC e l’FBI tengono d’occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi.