Nel XIX secolo, Izō, samurai al servizio di Hanpeida, viene condannato alla crocifissione e ucciso. Come vittima di una maledizione, o della sua stessa rabbia, Izō è costretto a viaggiare nello spazio e nel tempo, uccidendo tutti coloro che hanno la sfortuna di incontrarlo: donne, bambini, anziani, yakuza, e divenendo un demone. Il suo fine ultimo sarà uccidere l'Imperatore del Giappone.
Léon è un killer che vive solo, avendo unicamente una pianta da vaso come compagnia. Mathilda è una ragazzina che abita nell'appartamento a fianco alla stanza di Léon. Quando la famiglia di Mathilda viene sterminata per una storia di droga, lei chiede aiuto a Léon. Tra i due nasce una tenera amicizia, fra scambi di lezioni sull'uso delle armi da una parte e di lettura dall'altra.
Nel Giappone del XVI secolo in cui orde di soldati sbandati e dediti al brigantaggio saccheggiano le campagne, la popolazione di un povero villaggio decide di ricorrere ai samurai, nobile casta di soldati di ventura, nella speranza di trovare qualcuno disposto a impegnarsi in un'impresa così umile e così poco remunerata. Li trovano.
Nel 1876, il capitano americano Nathan Algren si reca in Giappone per addestrare il primo esercito regolare del Paese, che fino a quel momento aveva basato la difesa dei territori sull'impiego dei samurai. Ora l'Imperatore si prepara a sconfiggere gli ultimi guerrieri rimasti con le sue nuove truppe. Ma quando Algren viene ferito e catturato dai samurai, viene profondamente colpito dai loro ideali e dal senso dell'onore che li guida...
Enishi, il cognato di Kenshin, vuole ancora vendicare la morte di sua sorella avvenuta 15 anni prima per mano del samurai vagabondo che però ha già fatto ammenda per il terribile atto. Ma Enishi è pronto a tutto ed è accecato dalla vendetta anche a sacrificare la propria umanità!
Agli inizi del XVII secolo, il ronin (un samurai senza padrone) Hanshiro Tsugumo, si presenta alle porte della casa Iyi. Chiede che, data sua disgrazia, gli sia concesso un luogo dove commettere suicidio rituale. Con l'intento di dissuaderlo, l'intendente gli narra di un altro ronin, presentatosi qualche tempo prima con la stessa richiesta. Ma un'altra verità si cela dietro la ritualità del samurai...
Due anni fa sperava di essersi lasciato alle spalle quel passato che non poteva ricordare, ma che lo perseguitava con misteriose immagini di morte e violenza. Il destino però torna a bussare alla porta di Jason Bourne, killer professionista senza più memoria, quando viene accusato (ingiustamente?) di aver ucciso il premier cinese.
Un uomo gravemente ferito viene raccolto in mare. Una volta ristabilitosi scopre di aver perso totalmente la memoria ma non le proprie abilità, dal parlare varie lingue all'usare con disinvoltura armi e arti marziali. Il recupero di una cassetta di sicurezza presso una banca di Zurigo non fa che aggiungere confusione, visto che contiene sei passaporti diversi. Tra tutte l'identità più probabile sembrerebbe quella di Jason Bourne, americano residente a Parigi. Giocoforza recarvisi, convincendo una ragazza a dargli un passaggio in cambio di 10.000 dollari. Ma qualcuno della Cia sa benissimo chi è lo smemorato, e preferirebbe decisamente vederlo morto...
Jason Bourne è tornato. La sua angoscia è sempre alimentata dal bisogno di sapere chi e perché lo ha trasformato in una macchina per uccidere cancellandone l'identità. A questo si aggiunge il desiderio di vendicare la morte della sua compagna. Il teatro dell'azione è estremamente vario: da Mosca a Londra, da Torino fino a Tangeri passando per la Spagna fino a un epilogo che dovrebbe essere programmaticamente destinato a chiudere la trilogia.
Kai è un mezzosangue dalla natura poco chiara, indesiderato da tutti ma benvoluto dal signore locale, Asano. Davanti ai suoi occhi si svolgerà una lotta tra umano e disumano la cui prima vittima sarà proprio Asano, accusato di tentato omicidio dello shogun e quindi obbligato ad un suicidio per riparare il proprio onore. L'uomo in realtà era posseduto da un demone che trama nell'ombra. I 47 samurai rimasti orfani del proprio padrone (e quindi "ronin") decideranno di vendicarsi contro lo shogun e tutta la corte demoniaca che gira intorno a lui, ben consci che questo significherà una condanna a morte. A loro non potrà che unirsi nonostante le ritrosie iniziali anche Kai, che da anni è segretamente innamorato della figlia di Asano.
Prima di assumere il ruolo di protettore, Kenshin era un feroce assassino noto come Battosai, ma l’incontro con la dolce Tomoe Yukishiro darà una svolta alla sua vita…
Kenshin Himura è un leggendario assassino pentitosi delle sue azioni e divenuto un ronin, un guerriero errante che offre il suo aiuto a coloro che ne hanno bisogno. Giunto a Tokyo, incontra Kaoru Kamiya, istruttrice di kendo nella scuola aperta dal padre, chiamata Kamiya Kasshin-ryu. La ragazza invita Kenshin a fermarsi presso il suo dojo, ma presto il passato tornerà a tormentare il guerriero...
Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" - che significa: "ombra di Shinge" - accetta per interesse e tenta di approfittare della situazione.