Salvo e Valentino hanno una piccola società di servizi per il turismo. Il loro mezzo, un coloratissimo e datato autobus inglese, trasporta i turisti tra i monumenti di Torino. Valentino è timido e riservato, mentre Salvo è intraprendente e sfacciato. Alle loro dipendenze Natascha, una giovane, bella ed improbabile guida turistica. Valentino ha una relazione stabile con Gisella, che ama di un amore morboso, totalizzante e oppressivo. Quando la storia arriva al capolinea, entra in gioco il fidato amico Salvo, con l’obiettivo di trovargli una donna che lo faccia tornare a vivere e a sorridere. Per contro, Valentino vuole mettere fine alla vita scanzonata e frivola di Salvo, e trovare la compagna della vita all'amico e collega di lavoro.
Due cugini sono figli di fratelli che si odiano e per questo non si vedono da 20 anni. Il caso vuole, però, che i due si incontrino improvvisamente diventando protagonisti involontari di diverse avventure ed equivoci fino a rischiare la loro stessa vita. A tentare di farli riappacificare ci penserà Don Gino.
Valentino e Salvo, disoccupati in cerca di fortuna e raccomandazione, lasciano Palermo per il paese, dove Valentino è nato e ha piantato la donna dei suoi sogni. La situazione a Monteforte non è però promettente, la gente mormora tra piazza, chiesa, bar e barbiere. L'età matura dei paesani ispira Salvo che risolve di (soprav)vivere con la pensione della suocera e di ogni zio e zia provvisto di 'utile'. Accolti e costretti a un regime alimentare severo, che li conservi in salute e in vita, i 'pensionanti' delegano vita e ritiro pensione a Salvo e Valentino, che comprano la prima auto nuova e provano a godersi il quotidiano. Ma uno dopo l'altro gli ospiti senili trapasseranno, gettando Salvo nella più completa disperazione. Irriducibile e ostinato, convince Valentino a sposare la zia Lucia per garantirsi con la sua pensione il futuro. Niente tuttavia andrà secondo i suoi piani. Perché la vita è sempre in agguato.
In Sicilia due ragazzi, come quasi tutti i loro conterranei, non hanno lavoro. L'intenzione (fasulla) sarebbe quella di procurarsene uno, ma la pigrizia è tanta. Per salvare la faccia occorre però almeno partecipare a concorsi e selezioni; il modo di farsi bocciare poi lo si trova sempre...
Salvo e Valentino sono cognati e vivono a Pietrammare, paesino della Sicilia dove gestiscono insieme un chiosco sulla piazza principale. Il marito della sorella di Valentino, a sua volta sorella della moglie di Salvo, è Pierpaolo Natoli, un professore di liceo dagli elevati valori morali e la condotta integerrima. Pierpaolo si candida a sindaco di Pietrammare contrapponendosi a Gaetano Patanè, il primo cittadino in carica, un concentrato di corruzione e malaffare: vuole proporre un cambiamento radicale che metta fine al degrado etico ed estetico che Patanè ha incoraggiato nel paese. A sorpresa, i compaesani votano Natoli sindaco, ma una volta eletto questi esigerà il rispetto assoluto delle regole: e si sa, in Italia chi invoca la legalità lo fa sempre riferendosi agli altri, mai a se stesso.
E' il 1975 a Palermo. Nel reparto maternità di un ospedale i neonati delle culle numero 7 e numero 8 vengono scambiati. Tommaso e Daniele sono ormai due uomini adulti che vivono la loro vita serenamente all'insaputa l'uno dell'altro: il primo è un mezzo delinquentello, taroccatore e ladruncolo, il secondo è invece un borghese in piena regola, con tanto di fidanzata e soggiorno prolungato all'università di giurisprudenza. Quando i due s'incontrano, scoprendo la verità sulla loro nascita, la loro vita non sarà più come prima.
A Palermo vive Salvo, un ladro di arte sacra, ateo convinto. A Roccadimezzo Sicula, invece, vive padre Valentino, un prete affascinato dalla potenza iconica del presepe. Alla vigilia delle festività natalizie, Salvo non resiste alla tentazione di appropriarsi di una preziosa reliquia che si trova proprio nella chiesa del piccolo paesino di padre Valentino. Scoperto il furto, padre Valentino non ha altra scelta se non quella di gettarsi alla rincorsa del ladro ma, così facendo, per magia, o per chissà quale altra ragione, i due si ritroveranno catapultati nella Palestina dell'anno zero, a pochi giorni prima della nascita di Gesù.