I Måneskin raccontano i Måneskin: un film a quattro voci e otto mani in cui i ragazzi, non ancora ventenni, si presentano, si rivelano, si mettono in scena per raccontare la propria personalità, tra esperienze, sogni, conflitti e la spasmodica voglia di esprimersi attraverso la musica per dimostrare chi sono. Hanno scelto di farlo in un periodo cruciale della loro ancora breve carriera, durante la genesi del primo disco d’inediti. Lontano dai riflettori ma al centro della pressione creativa delle aspettative che il mondo della musica riversa su di loro: dalle selezioni di X Factor al primo tour, il documentario segue i componenti della band nelle fasi più delicate del lavoro creativo e mentre stringono in modo insolubile i loro rapporti di amicizia e imparano a mantenere in equilibrio i ritmi professionali serrati e la vita da adolescenti, trovando il tempo anche per la famiglia e gli amici di sempre.
Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c’è Mia Martini. Un’artista dalla voce unica, con un’esperienza umana scandita da grandi successi e un privato denso di emozioni, sempre in bilico tra crisi esistenziali e traguardi professionali. Una personalità sincera e autentica, che ha saputo tenere testa a pregiudizi emarginanti, che non ha voluto scendere a compromessi, pagando a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali. Ora la sua storia e il racconto del pregiudizio che ha deviato il corso della sua vita arrivano in anteprima al cinema solo per tre giorni per un evento unico dedicato a tutti coloro che hanno amato la sua voce.
Mike Diamond e Adam Horovitz presentano la storia della loro band e di quarant’anni di amicizia, in un documentario diretto dall’amico e collaboratore di vecchia data Spike Jonze.
Sweet Summer Sun racconta l'incredibile performance live dei Rolling Stones mentre tornavano a Hyde Park di Londra per la prima volta dal loro leggendario concerto 44 anni fa.