An amazing true story of love, courage, and destiny at the top of the world.
Nel 1999 il famoso alpinista americano Conrad Anker, impegnato in un avventuroso viaggio sul Monte Everest, trova il corpo dell'esploratore George Mallory, 75 anni dopo la scomparsa di quello che fu il primo uomo a tentare di raggiungere la vetta più alta del mondo. Da questo momento la vita di Conrad, segnata da tale straordinaria scoperta, si intreccia all'incredibile storia di George Mallory.
Tre esperti scalatori sacrificano tutto - tranne la loro amicizia - e combattono la perdita e l'avversa natura mentre tentano di completare la scalata alla "pinna di squalo" del Meru, una delle pareti più ripide dell'Himalaya.
Agosto 2008. Un gruppo di 22 atleti decidono di raggiungere l'High Camp del K2, prima di avventurarsi sulla vetta della montagna più pericolosa del mondo. La spedizione si rivelerà tra le più disastrose della storia dell'alpinismo, in quanto solo 11 uomini di quei 22 torneranno vivi. Attraverso questo documentario Nick Ryan ripercorre il tragico destino degli scalatori visitando i luoghi del disastro ed effettuando interviste ai sopravvissuti e ai familiari di coloro che non ce l'hanno fatta.
Pooley vuole ricreare l'epica scalata del monte Everest del 1953, in cui Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay diventarono i primi a conquistare la vetta più alta del mondo. Il film utilizzerà filmati originali a colori, registrazioni vocali e fotografie del tempo e farà una drammatica ricreazione della scalata della più alta cima del mondo. Le riprese si terranno presso il monte Cook nell'isola del sud della Nuova Zelanda, e l'Everest.
Reinhold Messner è uno degli alpinisti più famosi della storia. L'ambizione e il desiderio di superare i limiti del possibile e il continuo miglioramento della resistenza umana sono i suoi tratti distintivi. Il film racconta la sua straordinaria vita attraverso interviste con Messner stesso e con coloro che hanno incrociato la sua strada: dalla volontà di lasciare quella casa che già dall'infanzia gli andava stretta, fino ai successi e gli insuccessi delle sue più pericolose spedizioni.
L'avventura di sei ragazzi tibetani ciechi che progettano di raggiungere la vetta del Lhakpa-Ri (7.045m), una montagna all'ombra dell'Everest, guidati dall'esperto Erik Weihenmayer, unico scalatore non vedente ad aver conquistato le sette cime più alte del mondo.
Mezzo secolo di lotta non soltanto contro le leggi della gravità ma anche, in certi periodi, contro le leggi del paese. Stiamo parlando del film documentario Valley Uprising - la rivolta della valle – che racconta la storia dell'arrampicata nella Yosemite Valley, dai primi pionieri della Golden Era come Royal Robbins, Warren Harding e Yvon Chouinard, passando per i Stone Masters con il protagonista assoluto Jim Bridwell, per proseguire con Lynn Hill e la sua salita in libera di The Nose, ed arrivare ai Monkeys di oggi come Dean Potter e Alex Honnold. Questo documentario farà parte del prossimo Reel Rock Tour e promette di diventare un film cult. Guardandolo, è facile capire perché nello Yosemite "il fuoco brucia ancora."
un documentario che racconta la storia di Marc-André Leclerc, giovane canadese coraggioso e con un grande senso dell'avventura, tragicamente scomparso nel 2018. Noto per aver compiuto diverse scalate da solo, senza videocamere che lo riprendessero e soprattutto senza corda, là dove ogni minimo errore può rivelarsi fatale. Grande amante della montagna e poco della tecnologia, tanto da non avere neanche un telefono o un'automobile, Leclerc viene raccontato qui in una nuova avventura tra i ghiacci della Patagonia, completando le prime solitarie invernali della Torre Egger e ridefinendo il concetto stesso di arrampicata, grazie alla sua visione di questo sport.
David Lama decide di scalare la vetta del Cerro Torre, in Patagonia, nota per essere la montagna più difficile del mondo. Insieme al compagno di avventure Peter Ortner, affronterà una prova che nessuno ha mai tentato: scalare questa parete in stile free-climbing. Un documentario non solo sulla scalata, ma anche sull'amicizia e sulla crescita personale.
Documentario girato sull'altopiano tibetano, un habitat selvaggio dove vivono animali rari. Il fotografo naturalista Vincent Munier, accompagnato dal romanziere Sylvain Tesson, esplora queste valli impervie alla ricerca della pantera delle nevi, non solo uno dei più grandi felini esistenti, ma anche uno dei più rari e difficili da avvistare. Il viaggio che compiono i due uomini è una sorta di percorso mistico, che li poterà a chiedersi quale sia davvero il loro posto nel mondo e li porrà di fronte al loro stesso io, quello radicato nelle profondità della loro coscienza. Nel bel mezzo degli altipiani del Tibet, Tesson arriva a chiedersi se davvero ogni cosa su questo pianeta sia stata creata per essere vista dall'uomo o se, in questo come in altri casi, l'essere umano potesse fare a meno di guardare e, peggio ancora, intervenire, compromettendo la maestosità di questo posto, che rischia di andare distrutto per sempre.
A due anni dalla tragedia sull'Everest in cui sedici Sherpa persero la vita, un documentario spettacolare ed emozionante ci racconta cosa successe il 18 aprile 2014, quando una terrificante valanga interruppe all'improvviso la stagione escursionistica causando gravi perdite e infiammando polemiche ancora irrisolte.
Touching the void, documentario di Kevin MacDonald, racconta di un'impresa drammatica, compiuta da Simon Yates e Joe Simpson (autore de La morte sospesa, il bestseller da cui è tratto il film), due alpinisti, che hanno conquistato, nel 1985, la vetta del Siula Grande sulle Ande peruviane. Simon e Joe, sono amici, e appassionati di scalate. L'ascesa al picco sembra una passeggiata, tutto fila liscio, solo qualche problema dovuto agli agenti atmosferici. Nella discesa, però, Joe scivola e si rompe la gamba. La situazione è critica, e nella mente dei due passano mille pensieri. Salvarsi da solo e abbandonare il compagno o fare di tutto per salvarlo da morte certa? Improvvisamente una corda si rompe, e Joe precipita in un crepaccio. Solo un miracolo potrà salvarlo.
Earth - La nostra Terra (Earth) è un documentario naturalistico del 2007 destinato al cinema, realizzato dalla BBC Natural History Unit come primo film della Disneynature. Il film è uscito in contemporanea mondiale il 22 aprile 2009. Il documentario è una co-produzione britannica, statunitense e tedesca, girata interamente in alta definizione con l'ausilio del 35mm e delle più innovative tecniche di ripresa. Earth utilizza alcune delle sequenze della serie di documentari BBC HD Planet Earth. Il documentario mostra differenti habitat e creature che popolano il pianeta Terra, mettendo in guardia lo spettatore su ciò che minaccia la loro sopravvivenza e focalizzando l'attenzione su tre "famiglie" di animali: megattere, elefanti africani e orsi bianchi.
Horia Colibasanu è dentista, padre di due figli e scalatore di alto livello. Nel 2008, a 7400 metri sull'Annapurna, si è rifiutato di abbandonare il suo compagno, l'alpinista basco Inaki Ochoa, rischiando la sua stessa vita. Il gesto ha colpito la comunità degli scalatori. Nonostante questo tragico incidente, ha continuato a scalare in puro stile alpino, senza ossigeno supplementare. Nel 2017, dopo due tentativi falliti, il quarantenne atleta rumeno torna a scalare l'Everest, per la prima volta in solitaria.
Nel gennaio del 2015 gli scalatori americani Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson hanno affascinato il mondo con la loro scalata al Dawn Wall, una parete rocciosa considerata impossibile, alta oltre 3 mila piedi e situata all'interno dello Yosemite National Park, in California. Per Caldwell, la scalata era una sfida con se stesso: preso in ostaggio a 22 anni dai ribelli in Kirghizistan, poco dopo perse un indice in un incidente ma decise di non arrendersi, impegnandosi per sei anni, in un mix di dedizione e ossessione, a progettare meticolosamente l'impresa.
Joe Simpson ripercorre una delle vicende più tragiche dell'epopea dell'alpinismo classico: il tentativo del giovane e brillante scalatore Toni Kurz che nel 1936 affrontò con tre compagni di cordata l'inviolata parete Nord dell'Eiger. Con una coinvolgente ricostruzione dei fatti accaduti in quei "maledetti" giorni, Simpson ci guida in un tempo e in uno spirito dell'alpinismo che sembrano oggi lontanissimi. L'impresa si concluse drammaticamente, ma rimane uno degli esempi più eroici e luminosi nella storia dell'alpinismo mondiale.
Il documentario segue il climber Alex Honnold (Free Solo) e un team di arrampicata di fama mondiale, guidato dal National Geographic Explorer e scalatore Mark Synnott, in una missione estenuante nel profondo della giungla amazzonica, mentre tentano la prima scalata di una scogliera a picco alta più di 300 metri. L’obiettivo è portare il leggendario biologo e National Geographic explorer, Bruce Means, sulla cima di un’enorme “isola nel cielo” conosciuta come tepui. La squadra deve prima percorrere chilometri attraverso un percorso insidioso nella giungla per aiutare il Dott. Means a cercare specie sconosciute sulla parete della scogliera.
Segui Alex Honnold mentre prova a diventare la prima persona ad aver mai scalato in solitaria la parete di oltre 900 metri di El Capitan, da molti ritenuto impossibile. Senza corde o attrezzatura di sicurezza, Alex tenta la più grande impresa nella storia dell'arrampicata su roccia.
Ampiamente riconosciuto come il più grande alpinista della sua generazione, Alex Lowe era una figura di spicco nel mondo degli sport all’aperto. Suo figlio maggiore, Max, aveva solo 11 anni nel 1999 quando Alex fu sepolto da una valanga insieme al suo compagno di scalate e cameraman David Bridges alle pendici della montagna tibetana Shishapangma. Diciassette anni dopo la loro morte, i corpi di Lowe e Bridges vengono ritrovati da due alpinisti che tentavano la stessa via e, nei mesi successivi, la famiglia di Lowe si è recata sulla remota montagna per recuperarli.