What starts out as a good night's sleep throws us into a storm of dreams and nightmares that begs for our attention and refuses to tell us when it's going to be over, making us the protagonist in the mind's hidden playground, the subconscious.
Coraline ha undici anni e si è da poco trasferita con la sua famiglia in una nuova casa. Tutto è ancora da esplorare, ma i suoi genitori sono troppo occupati con il lavoro per dedicarsi a lei. La spediscono a giocare in giardino, le preparano al volo la cena quando è ora, la invitano a cavarsela da sola. È così che Coraline scopre una porticina che dà su un tunnel polveroso che porta ad un altro appartamento, in tutto simile al suo, dove vivono un'altra mamma e un altro papà, che altro non fanno che occuparsi di lei. Tutto è spettacolare e desiderabile, dall'altra parte del tunnel, se non fosse che le persone hanno strani bottoni cuciti al posto degli occhi.
Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l'amica e due genitori adorabili cresce assieme alle sue emozioni che la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata. Trasferiti dal Minnesota a San Francisco, Riley e genitori provano ad adattarsi alla nuova vita. Il debutto a scuola e il camion del trasloco perduto nel Texas, mettono però a dura prova le loro emozioni. A peggiorare le cose ci pensano Sadness e Joy, la prima ostinata a partecipare ai cambiamenti emotivi di Riley, la seconda risoluta a garantirle un'imperturbabile felicità. Ma la vita non è mai così semplice.
Dotato di orecchie spropositate, l'elefantino Dumbo fa parte di un circo ambulante dove, a causa della sua diversità, è umiliato e offeso da tutti, gli altri elefanti compresi. Nel difenderlo da un'aggressione, la sua amorevole madre suscita un grande scompiglio. Viene imprigionata come matta e separata dal figlio. Disperato, Dumbo trova conforto nel topolino Timothy che gli insegna a usare le grandi orecchie per volare. Diventa una star.
La piccola Alice si assopisce mentre ascolta una fiaba e si mette a sognare. Insegue un coniglio nel cavo di un albero e finisce nel paese delle meraviglie. Il paese è popolato da una serie di strani e affascinanti esseri: Bianconiglio, lo Stregatto e la Regina di cuori. Alice beve strane pozioni che la fanno rimpicciolire o ingrandire ma, a un certo punto, deve fuggire perché la Regina l'ha condannata a morte.
In un futuro non troppo lontano l'invenzione della DC Mini permette agli psicoanalisti di immergersi nei sogni, e quindi nel subconscio, dei propri pazienti in modo da conoscere e curare stati alterati e problematiche nascoste dell'io. La dottoressa Atsuko Chiba, sotto lo pseudonimo di Paprika, comincia ad utilizzare questa procedura anche al di fuori della struttura ospedaliera in cui è capo della ricerca, sempre con il fine di aiutare le persone traumatizzate da eventi passati. Essendo la procedura ad alto rischio e ancora in via sperimentale, le DC Mini vengono custodite con la massima attenzione.
Turbo non è come le altre lumache. Non ha paura del bambino della casa nel cui giardino vive con la comunità di suoi pari, non è soddisfatto del lavoro alla piantagione di pomodori e non ama la filosofia di fuga da ogni problema che propugnano le altre lumache, lui sogna le corse automobilistiche, la velocità e il brivido della conquista dei sogni più sfrenati, come gli insegna il suo idolo: il pilota Guy Gagné. Un giorno un incidente lo avvicinerà ai suoi sogni. Finito sul cofano di una macchina da corsa sarà risucchiato nel motore e immerso nella Nitro iniettata per fare da propulsore. Da quel momento Turbo diventa l'unica lumaca al mondo in grado di muoversi alla velocità di una macchina da corsa.
La storia inizia durante le vacanze estive del 1994 a Tokyo e narra di Shizuku, comune studentessa delle medie con una normale famiglia: padre, madre e sorella universitaria. Shizuku è appassionata di romanzi e spesso si reca alla biblioteca di quartiere per prendere in prestito numerosi volumi. Un giorno, nel noleggiarne alcuni, si accorge che nella tessera dei noleggi stranamente ricorre sempre un cognome prima del suo: Amasawa, e con la fantasia di un'aspirante scrittrice comincia a fantasticare su chi sia questo ragazzo che pare abbia i suoi stessi gusti.
La renna Niko spera in cuor suo che la madre e il padre eroe possano finalmente superare i loro dissidi e tornare a riformare una famiglia felice. Quando però la madre si presenta in compagnia del nuovo fidanzato Lenni e del suo figlioletto Johnny, il sogno di Niko va in frantumi e lui si ritrova costretto anche a far da guardia al fratellastro. Un giorno, a causa di una sua distrazione, Johnny viene poi rapito e Niko è chiamato a sfoderare tutto il suo coraggio per ritrovarlo, chiedendo aiuto all'inseparabile amico Julius.
Mille anni fa, un ragazzo col sogno di divenire un grande guerriero viene rapito con sua sorella e portato in una terra lontanissima da casa. Gelato in un mondo dove l’avidità e l’ingiustizia la fanno da padrone, Bilal trova il coraggio di alzare la voce e di cambiare le cose. Ispirata ad eventi reali, questa è la storia di un vero eroe che si è guadagnato l’onore di essere ricordato nel tempo e nella storia.
Waking life tratta la storia di un ragazzo che non riesce più a svegliarsi dallo stato di sogno. L'intero film, dunque, è un susseguirsi di sogni fatti dal protagonista, inizialmente ignaro di sognare con dialoghi di carattere principalmente filosofico. La pellicola inizia : "Il sogno è il destino". Il protagonista sale su di un taxi a forma di barca, dove incontra un autista che gli spiega che nella vita ognuno ha una scatola di colori e occorre utilizzarli sul foglio e, se capita, fuori dai bordi. Successivamente viene investito e, risvegliandosi, entra in un altro sogno. Sogna di andare all'università ed ascoltare il discorso di un professore intorno all'esistenzialismo e al pensiero di Sartre.