Historical Docudrama, which describes accurately - based on evidence, documents, reconstructions and archive footage - the last days of life spouses Nicolae and Elena Ceausescu. Main performers, Victoria Cocias (Elena Ceausescu) and Constantin Cojocaru (Nicolae Ceausescu).
La storia del ruolo di J. Robert Oppenheimer, i quali studi condussero alle scoperte legate alla bomba atomica, con il conseguente utilizzo durante le stragi di Hiroshima e Nagasaki durante la Seconda Guerra Mondiale.
Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.
Atto I: in una fattoria dell'Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Dopo i primi scioperi nei campi e la guerra 1915-18, il fascismo agrario dà una mano ai padroni. I due giovani si sposano. Atto II: negli anni '30 le strade di Olmo e Alfredo si separano. Il primo, vedovo, fa il norcino e continua la lotta; il secondo si rinchiude nel privato. Il 25 aprile 1945 si processano i padroni, e i due si ricongiungono. Fondato sulla dialettica dei contrari: è un film sulla lotta di classe in chiave antipadronale finanziato con dollari americani; cerca di fondere il cinema classico americano con il realismo socialista sovietico (più un risvolto finale da film-balletto cinese); è un melodramma politico in bilico tra Marx e Freud che attinge a Verdi, al romanzo dell'Ottocento, al mélo hollywoodiano degli anni '50. Senza evitare i rischi della ridondanza, Bertolucci gioca le sue carte sui due versanti del racconto.
La storia di tre uomini che nel 1941 realizzarono un'impresa epica, raggiungendo l'India dopo essere scappati da un gulag siberiano e dopo aver percorso a piedi, senza alcun sostegno, ben 6500 chilometri, in condizioni estreme. In realtà però il gruppo era ben più numeroso.
Seul, 1987. Durante un interrogatorio della polizia segreta anticomunista, muore uno studente.Il governo cerca di insabbiare il caso, ma si scontra contro lo zelo di un pubblico ministero e il lavoro di alcuni giornalisti. Intanto nel Paese aumenta la protesta contro il regime del presidente Chun Doo-hwan.
Accio è la disperazione dei suoi genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola che vive ogni battaglia come una guerra. Suo fratello Manrico è bello, carismatico, amato da tutti, ma altrettanto pericoloso... Nella provincia italiana degli anni '60 e '70, i due giovani corrono su opposti fronti politici, amano la stessa donna e attraversano, in un confronto senza fine, una stagione fatta di fughe, di ritorni, di botte e di grandi passioni. E' un racconto di formazione dove sfilano quindici anni di storia d'Italia attraverso le avventure di Accio e Manrico, due fratelli diversi, ma non troppo...
La storia della figlia più piccola di Karl Marx, Eleanor: brillante, colta, libera e appassionata, una delle prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, sarà travolta da una storia d'amore dal destino tragico. Le contraddizioni di una donna e di un'epoca in bilico tra ragione e sentimento, sottomissione ed emancipazione.
Alla fine degli anni '80, nella Romania di Ceausescu, un contrabbandiere di VHS e una traduttrice coraggiosa portarono la magia del cinema occidentale al popolo rumeno e gettarono i semi di una rivoluzione.