An edited version of the first two episodes of The Lord of the Rings: The Rings of Power, shown exclusively to fans in cinemas around the world in August 2022. In a time of relative peace, an ensemble cast of characters confronts the re-emergence of evil to Middle-earth.
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Smaug ha deciso di scatenarsi dando fuoco a Pontelagolungo e ai suoi abitanti. Mentre i nani, inermi, guardano la scena dalla montagna, in un delirio di fughe disperate solo Bard decide di combattere il drago riuscendo in extremis a penetrare l'unico punto scoperto della sua dura scorza con una sola grande freccia. Sconfitta la creatura si apre uno scenario ancora più truce: la montagna è libera e il tesoro dei nani incustodito, la notizia si sparge in fretta e, vista la bramosia di Thorin nel tenere l'oro per sè, alle porte si prepara un conflitto tra l'esercito degli elfi e degli uomini (desiderosi di vedere rispettata la promessa fattagli dal nano ora "re sotto la montagna"), quello dei nani accorsi a difendere il loro simile e il grande nemico di Thorin, desideroso d'oro e vendetta. In mezzo a tutto ciò Bilbo ha rubato la bramata Arkengemma e deve decidere che farne.
Bilbo Baggins ha deciso di celebrare il suo centoundicesimo compleanno in maniera molto particolare;alla fine della festa, abbandona parenti, amici, conoscenti e il suo affezionato nipote Frodo, cui lascia ogni cosa. Lo stregone Gandalf insiste perché lo hobbit lasci a Frodo anche il suo anello magico, su cui intende tenere un occhio vigile e fare alcune ricerche, perché potrebbe celare un mistero più inquietante di quanto non sembri. E così è; quello di Bilbo è l'Unico Anello, l'Anello per domarli, il cuore del potere del malefico Signore Oscuro Sauron, che sta tornando a tessere le sue trame di conquista e distruzione. Per impedirgli di vedere realizzato il suo sanguinoso disegno, l'anello dovrà essere distrutto, cosa possibile soltanto nella fornace di Monte Fato, dove Sauron, secoli prima, lo forgiò.
Le forze di Sauron hanno attaccato la capitale di Gondor, Minas Tirith, nel suo assedio finale contro l'umanità. Tenuto da un debole sovrintendente, quello che una volta era un fastoso regno non ha mai avuto così bisogno del proprio re. Mentre Gandalf tenta disperatamente di spingere lo smembrato esercito di Gondor ad agire, Thèoden si unisce ai guerrieri di Rohan per combattere assieme a loro. Pieno di coraggio e di appassionata lealtà, l'esercito degli umani non riesce però a tener testa alle numerosissime legioni nemiche che giungono su tutto il regno. Ogni vittoria è accompagnata da un grande sacrificio. Malgrado le numerose perdite, la Compagnia si lancia verso la più grande battaglia mai affrontata, unita dall'unico scopo di riuscire a tenere Sauron distratto e dare a Frodo una occasione per portare a termine la sua spedizione...
Gandalf riunisce tredici nani e convince l'hobbit Bilbo Baggins ad aggregarsi al gruppo e lasciare la tranquillità del suo villaggio. La compagnia intraprende un viaggio nella Terra di Mezzo, riportando i nani nell'antico regno.
La Compagnia dell'Anello è divisa, e ogni speranza è riposta ora in Frodo e Sam, che stanno tentando di attraversare non visti i confini di Mordor, tallonati dall'infido Gollum: Aragorn, Gimli e Legolas sono invece sulle tracce di Merry e Pipino, rapiti dagli Uruk-Hai di Saruman e in grave pericolo di vita. Attraverso alterne vicende, raggiungeranno la terra di Rohan e aiuteranno il Re Theoden nella sua guerra contro il traditore Saruman...
Bilbo, Gandalf e i 12 nani capitanati da Thorin Scudodiquercia procedono il loro viaggio verso Est, per raggiungere la Montagna sacra, tra ragni giganti, uomini orso e il fondamentale incontro con gli elfi silvani di Legolas. Ad un passo dalla meta però Gandalf è costretto a separarsi dalla compagnia per affrontare prove più importanti da solo, mentre i nani e Bilbo giungono a Pontelagolungo, alle pendici del monte in cui riposa il drago Smaug. Determinato a riprendere quel che è suo Thorin Scudodiquercia non attende Gandalf e decide di procedere da solo inviando come pattuito Bilbo a rubare l'Arkengemma dal drago dormiente.
Harry Potter vive con gli zii e il cuginetto sin dalla più tenera età dopo la morte dei suoi genitori. I parenti non lo amano per nulla. Harry sta ormai per compiere undici anni e viene guardato male anche per alcune sue capacità 'magiche'. Che sono effettive perché Harry è figlio di maghi e comincia a ricevere lettere, regolarmente sequestrate, portate da gufi. Dovrà giungere il gigantesco Hagrid a recapitargliene personalmente una perché possa apprendere di essere stato ammesso a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Gli zii a questo punto non possono far più nulla e Harry raggiunge la Scuola dove apprende che il suo nome è già noto e dove scoprirà di avere naturali doti magiche.
Il regno di Azeroth vive in pace da anni, sotto il governo benevolo dell'umano Re Llane e di sua moglie - sorella del più fido guerriero del re, Lothar - e sotto la protezione del concilio del Kirin Tor e di Medivh, Guardiano del regno e suo mago più potente. Ora, però, Azeroth è pericolosamente minacciato dall'invasione, attraverso un oscuro portale, degli orchi di Draenor, brutali creature nate per combattere e comandate dal crudele sciamano Gul'dan. Tra loro, solo Durotan, amato e rispettato leader del Clan dei Lupi Bianchi, è disposto a mettersi contro il tiranno per porre fine al suo delirio di distruzione. Ad ogni costo. Anche se per farlo dovrà cercare l'alleanza degli uomini.
Kevin è un ragazzo undicenne che si diletta di letture fantastiche per vincere la noia delle interminabili sere passate accanto ai genitori, appassionati di televisione ed elettrodomestici. Una notte vede uscire dall'armadio sei nani che posseggono la pianta del tempo con alcuni buchi, attraverso i quali è possibile passare da un'epoca all'altra della storia. Kevin salta all'interno della storia e della fantasia e, vivendo straordinarie avventure, conosce personaggi celebri e leggendari come Agamennone, Robin Hood, Napoleone Bonaparte, e viaggia a bordo del Titanic.
Il piccolo Bastian che ha da poco perso la mamma, si rifugia nella soffitta della scuola a leggere un vecchio libro che si rivela magico; così Bastian “entra” nella storia e combatte contro il Nulla per difendere il mondo di Fantasia con l'aiuto di un drago volante e di un fanciullo guerriero. Suggestiva superproduzione tedesca, girata però in inglese, che all'epoca ottenne un grande successo grazie alla fiabesca vicenda del romanzo di Michael Ende (debitamente semplificata) e alla colonna sonora di Giorgio Moroder. Appassionante e non stucchevole.
Il regno di Fantasia sta per essere distrutto dal potere del Nulla, tra le pagine del libro "La storia infinita", che il piccolo Sebastian, orfano di madre e incompreso dal padre, si mette a leggere nella soffitta di casa per sottrarsi alla realtà che lo rende infelice. Mentre è intento alla lettura, viene risucchiato dalle vicende che sta immaginando. Insieme al fido Atreyu e al drago volante Falkor, Sebastian sconfigge la bellissima ma perfida regina Xayide.