Gli hanno tolto la libertà. Lui gli toglierà ogni cosa.
Stati Uniti del Sud, alla vigilia della guerra civile. Il cacciatore di taglie di origine tedesca dottor King Schultz, su un carretto da dentista, è alla ricerca dei fratelli Brittle, per consegnarli alle autorità piuttosto morti che vivi e incassare la ricompensa. Per scovarli, libera dalle catene lo schiavo Django, promettendogli la libertà a missione completata. Tra i due uomini nasce così un sodalizio umano e professionale che li conduce attraverso l'America delle piantagioni e degli orrori razzisti alla ricerca dei criminali in fuga e della moglie di Django, Broomhilda, venduta come schiava a qualche possidente negriero.
Alcuni anni dopo la fine della guerra civile il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell), chiamato "Il boia", scorta la latitante Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh). Nel corso del loro viaggio incontrano due sconosciuti: il Maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jackson), un ex soldato di colore dell'Unione diventato un cacciatore di taglie e Chris Mannix (Walton Goggins) un rinnegato del Sud che afferma di essere il nuovo sceriffo della città. A causa di una tormenta di neve sono tutti costretti a rifugiarsi in un negozio chiamato "Minnie", dove con l'inganno, vengono attirati in un terreno molto pericoloso.
Mattie Ross è una quattordicenne fermamente intenzionata a portare dinanzi al giudice, perché venga condannato alla pena capitale, Tom Chaney l'uomo che ha brutalmente assassinato suo padre. Per far ciò ingaggia lo sceriffo Rooster Cogburn non più giovane e alcolizzato ma ritenuto da tutti un uomo duro. Cogburn non vuole la ragazzina tra i piedi ma lei gli si impone. Così come, in un certo qual modo, gli verrà imposta la presenza del ranger texano LaBoeuf. I tre si mettono sulle tracce di Chaney che, nel frattempo, si è unito a una pericolosa banda.
Dalle colline dello Utah, la neve e la miseria spingono a valle disperati e fuorilegge alla macchia, selvaggina di passo per i cacciatori di taglie. Contro Tigrero, il più spietato di essi, si leva un pistolero muto chiamato Silenzio. Tra i due ci si mette di mezzo uno sceriffo, ma il drammatico epilogo è solo rinviato.
Nella calda e polverosa Australia del 1880, tre fratelli, membri di una banda di fuorilegge, dettano legge nei selvaggi territori degli aborigeni. I tre vengono incriminati per lo stupro e l'uccisione di una giovane donna incinta, ma solo due di loro vengono catturati, Charles e il fratello minore Mike, affetto da ritardo mentale. Il capitano Stanley tiene in ostaggio Mike e propone a Charles una proposta, se lui gli porterà il fratello Arthur, il vero leader della gang e responsabile degli ultimi fatti di sangue, terrà in vita il fratello minore.
Sul finire del XIX secolo, il diciassettenne Jay Cavendish (Kodi Smit-McPhee) viaggia dalla Scozia al Colorado per ricongiungersi con la donna di cui si è invaghito. Ritrovandosi ben presto ad affrontare i pericoli della frontiera, Jay si allea con un misterioso viaggiatore di nome Silas (Michael Fassbender), che accetta di proteggerlo in cambio di contanti. Lungo la strada, Jay si renderà conto che l'America, piena di insidie, doppi giochi e violenza, non è il luogo ideale per gli innocenti.
Bick, sposato con Lessie, vivono felici nel Texas. L'uomo, un ricco allevatore, ha tra i suoi braccianti Jett, il quale è innamorato della moglie, benché si renda conto che il suo sentimento è senza speranza. Ereditato un terreno e trovatovi dei giacimenti di petrolio, Jett, divenuto ricco, cerca di conquistare la donna.