It's not where you start - It's where you start again.
Jack, un magnaccia di mezza tacca, Zack, un dee-jay di quart'ordine e Roberto, un turista italiano, si ritrovano rinchiusi nella cella di una carcere di New Orleans. I primi due sono vittime delle proprie sciagurate scelte di vita, il terzo si trova in pratica lì per caso. Ma è proprio lui a dar forza ai compagni di cella, dapprima con la sua verve comica, poi riuscendo a trovare il classico passaggio segreto che conduce alla libertà. Dopo svariate avventure, Roberto troverà anche l'amore, mentre gli altri due andranno ognuno per le propria strada.
Sono passati vent’anni. Molte cose sono cambiate, ma altrettante sono rimaste le stesse. Mark Renton torna all’unico posto che da sempre chiama casa. Lì ad attenderlo ci sono Spud, Sick Boy, e Begbie, insieme ad altre vecchie conoscenze: il dolore, la perdita, la gioia, la vendetta, l’odio, l’amicizia, l’amore, il desiderio, la paura, il rimpianto, l’eroina, l’autodistruzione e la minaccia di morte. Sono tutti in fila per dargli il benvenuto, pronti ad unirsi ai giochi.
Ruby ha una sola idea in testa: vendicarsi dell'uomo che ha ucciso la donna amata. Quentin non ha altro che pochi neuroni in testa giusto quelli che gli servono per essere di una grandissima gentilezza e di una stupidità da Guinnes dei primati. Il cammino dei due è destinato ad incrociarsi, creando una miscela esplosiva ed esilarante.
Vanessa ha quindici anni ed ha alle spalle una vita da incubo. Quando sua madre vieme arrestata per prostituzione e il suo patrigno per averla molestata decide di mettersi alla ricerca della nonna che non ha mai incontrato. La sua macchina ha un guasto così accetta un passaggio da Bob Wolverton, un ragazzo dall'aspetto per bene che lavora in una scuola per giovani disadattati. Bob riesce a far raccontare a Vanessa gli abusi subiti dal patrigno. Vanessa si rende conto che Bob è il killer di cui ha dato notizia il giornale radio, riesce a ferirlo anche se la polizia la accusa di tentato omicidio. Ma...
Il detective Dick Tracy scende in guerra contro il supercriminale Big Boy e la sua banda, ma succede qualcosa d'imprevisto: s'intromette un misterioso furfante senza volto, deciso a eliminarli entrambi, impadronendosi della città.
Rob Schneider scrive e recita in questa commedia su un truffatore nerd i cui modi di truffa lo portano a una dura condanna al carcere. Terrorizzato all'idea di essere violentato in prigione, chiede l'aiuto di un misterioso esperto di kung-fu per insegnargli a combattere.
L'ex-campione di football americano Paul Crewe è in piena crisi auto-lesionistica dopo aver accettato di lasciar perdere la sua squadra per denaro. Presa l'auto della sua ragazza, si lancia in una folle corsa e viene poi arrestato dalla polizia.Saputo dei suoi trascorsi professionistici, il direttore del carcere dove viene mandato lo vuole per capitanare una raccogliticcia squadra di detenuti per un "match" contro la squadra delle guardie di sorveglianza. Il risentimento del direttore verso i suoi primi rifiuti provoca l'aggravarsi della sua condizione, sino al punto in cui Paul è costretto ad accettare.L'esito della partita appare scontato: le guardie si allenano da tempo con regolarità e sono in ottima forma, mentre i detenuti sono ribelli ed individualisti.Paul riesce tuttavia, con molti sforzi, a creare uno spirito di squadra che si manifesta durante l'incontro, dove i detenuti mettono in seria difficoltà le guardie.
Sandy Bigelow Patterson è un dirigente in procinto di fare un importante passo in avanti sul piano professionale mentre nel suo quieto mènage familiare (moglie e due figli) c'è un nascituro in arrivo. Tutto questo sembra infrangersi quanto Sandy scopre che qualcuno gli ha rubato l'identità. Fino a quando però non sarà in grado di provarne l'attività e di presentarlo alla giustizia il suo ruolo di vice direttore di una nuova e brillante società finanziaria sarà in bilico. Scoperto di chi si tratta (una donna della Florida mentre lui vive in Colorado) ha una settimana di tempo a disposizione per raggiungerla e farle confessare ufficialmente la verità.
Ex campione di football americano finito in carcere è costretto dal direttore del penitenziario ad allenare una squadra di detenuti da far giocare contro quella dei secondini, veri energumeni. Dovrebbe, naturalmente, perdere. Lo schema è quello di Quella sporca dozzina (1967). Nel 1° tempo la mescolanza di comico e drammatico non è sempre riuscita, ma la lunga sequenza della partita è cinema d'antologia. Parabola sociologica su una comunità di servi e padroni.
Tre anni dopo essere finito dietro le sbarre, il rapinatore armato Jake Blues viene liberato per buona condotta. Ad attenderlo fuori dal carcere c'è il fratello Elwood, una ex fidanzata inferocita, la notizia che l'orfanotrofio dove sono cresciuti sta per essere chiuso e l'illuminazione divina. Convinti di essere in missione per conto di Dio i Blues brothers riuniscono con le buone e le cattive la vecchia band e organizzano un grande concerto benefico mentre fuggono da polizia, una banda di musicisti, il proprietario di un locale e i nazisti dell'Illinois che li vogliono fare fuori.
Una banda di violenti ha un grande piano: svaligiare il caveau del casinò Riviera di Las Vegas proprio nella serata in cui vi si tiene l'annuale concorso tra imitatori di Elvis Presley.Il capo della banda è Murphy (Kevin Costner), pazzoide violento, convinto di essere uno dei due figli illegittimi di Elvis Presley. Michael (Kurt Russell) è un professionista del crimine appena uscito di galera ed ha appuntamento con Murphy e la sua banda in una sperduto Motel nel deserto del Nevada. Qui, mentre aspetta, conosce Cybil (Courteney Cox), una madre single finita chissà come a vivere in quell'angolo sperduto, e il suo bambino, dotato di una spiccata tendenza al furto.
Un ex detenuto (N. Coward) di alto ingegno criminoso escogita un piano per il furto di 4 milioni di dollari in lingotti d'oro, depositati dal governo di Pechino alla Fiat di Torino per la costruzione di uno stabilimento in Cina. Il colpo è eseguito da complici a bordo di tre Mini Minor dopo aver provocato per mezzo del computer il più grande ingorgo automobilistico del secolo.