Dedicato alla tormentata voce di "Back To Black", Amy Winehouse, include immagini e filmati d'archivio inediti sull'intensa e carismatica artista, scomparsa nel 2011 a soli 27 anni per cause ancora non completamente accertate. Il film restituisce aspetti meno noti della vita della cantante, tutti raccontati attraverso le sue stesse parole e la sua musica.
Dall'infanzia nella piccola Aberdeen, nello stato di Washington, alla morte, che lo ha consegnato e strappato allo stesso tempo alla storia del post rock, il documentario ricostruisce la vicenda artistica e biografica del leader dei Nirvana, Kurt Donald Cobain. Le interviste di rito alla moglie, alla madre e alla sorella, alla prima fidanzata, al compagno di palco Krist Novoselic, non distolgono dalla centralità in cui Morgen tiene fermo il suo oggetto d'indagine, la sua rabbia già infantile, l'impegno nella musica, l'emozione della paternità, la dannazione dell'eroina. Ne esce un Cobain privato, grazie al tanto materiale quotidiano e famigliare a cui il regista ha avuto accesso, che non contraddice però l'immagine pubblica consegnata in vita e testimonia così di un'autenticità rara per una rockstar, che fa certamente parte delle ragioni dell'amore che la sua generazione (e non solo) ha nutrito per lui e per il suo modo di essere, su e giù dal palco.
Durante una recessione dilaga una droga economica e potente, innescando il panico morale alimentato dal razzismo. Scopri la complessa storia del crack negli anni '80.
John e Molly Chester, coppia in fuga dalla città per realizzare il sogno di una vita, sperano di costruire dal nulla un’enorme fattoria seguendo i criteri della coltivazione biologica e di una completa sostenibilità ambientale. Tra mille difficoltà, momenti esaltanti e cocenti delusioni, i due impareranno a comprendere i ritmi più profondi della natura, fino a riuscire nella loro formidabile impresa.
Il film narra le storie di quattro bambini, provenienti da angoli del pianeta differenti, ma uniti dalla stessa sete di conoscenza. Dalle savane sterminate del Kenya, ai sentieri tortuosi delle montagne dell'Atlante in Marocco, dal caldo soffocante del sud dell'India, ai vertiginosi altopiani della Patagonia, i quattro protagonisti, Jackson, Zahira, Samuel e Carlito sanno che la loro sopravvivenza, dipenderà dalla conoscenza e dall'istruzione scolastica.
Questa volta Michael Moore prende le mosse da lontano, addirittura dall'Impero Romano, per mostrare come i segnali di decadenza di quella potenza antica siano tutti rintracciabili nella realtà odierna. La domanda è più che mai esplicita e con la risposta già incorporata: quanto è alto il prezzo che il popolo americano paga a causa della confusione operata tra il concetto di Capitalismo e quello di Democrazia? Per Moore i due termini non coincidono anzi sono in più che netta opposizione soprattutto ora, dopo la crisi mondiale di cui tutti paghiamo le conseguenze. Per sostenere la sua tesi questa volta il polemista di Flint (cittadina a cui fa ancora una volta ritorno vent'anni dopo Roger & Me) fa un uso molto più ridotto di gag verbali e visive (anche se non ci risparmia un nuovo doppiaggio del Gesù di Zeffirelli in versione liberistico-sfrenata). Perché questa volta il tema è talmente serio che lo spazio per la risata non può che essere ridotto.
All'interno del carcere di Rebibbia, i detenuti in regime di massima sicurezza hanno la possibilità di occupare le loro lunghe giornate partecipando a un laboratorio teatrale che mette in scena, per lo più, le opere di William Shakespeare. Durante le prove e l'allestimento del "Giulio Cesare", le vite degli improvvisati attori si intrecciano inevitabilmente con quelle dei personaggi interpretati, costretti a confrontarsi con temi come il potere, la mancanza di libertà, la colpa e il rimorso.
Ritratto cinematografico dedicato a una crisi umanitaria sempre più profonda che vede al centro le storie toccanti dei senzatetto della West Coast statunitense.
Palermo, Sicilia, Italia, 2017. Venticinque anni dopo gli omicidi dei giudici antimafia Giovanni Falcone (23 maggio 1992) e Paolo Borsellino (19 luglio 1992), e in occasione degli omaggi in memoria dei due eroi, la fotografa Letizia Battaglia, cronista della loro lotta titanica, critica l'opportunismo di personaggi loschi come l'imprenditore Ciccio Mira, che approfittano della commemorazione delle due tragedie.
Documentario dedicato al design e alla cura che vi è dietro la forma e l'ideazione dei più svariati oggetti, dallo spazzolino da denti ai gadget high-tech.
Mentre la rabbia e il malcontento per l’ingiustizia economica crescono, molte manifestazioni di protesta sono soggette a una repressione sempre più brutale. Partendo da una impressionante raccolta di video amatoriali e di citizen journalist realizzati durante le manifestazioni dei “gilet gialli” in Francia, un gruppo di cittadini di diversa estrazione viene invitato a rivedere e interrogare quelle immagini, a e confrontare le proprie opinioni sull’ordine sociale e la legittimità dell’uso della violenza da parte dello Stato. A vent’anni dal G8 di Genova, e in seguito ai recenti soprusi sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, una riflessione lucida e urgente che trova in Italia un’eco particolare, più che mai attuale.
Questo avvincente documentario esamina il problema delle patologie letali legate al cibo negli Stati Uniti attraverso interviste rivelatrici con esperti e famiglie delle vittime.
Lo zucchero è presente nell'80% dei cibi confezionati. Che cosa succede al nostro corpo se ci fidiamo dei prodotti in apparenza sani - se non dietetici - definiti a basso contenuto o persino "senza zuccheri"? In Zucchero! That Sugar Film, l'attore e regista australiano Damon Gameau ha realizzato un esperimento unico nel suo genere: documentare il passaggio da un'alimentazione attenta ed equilibrata a una dieta ipercalorica, con un alto contenuto di zuccheri. Per questo vero e proprio esperimento si è nutrito di cibi considerati "sani", ma che in realtà sono ricchi di zuccheri nascosti, come yogurt magro, succhi di frutta, cereali e barrette di muesli, verdure in scatola... Tutte abitudini alimentari, molto diffuse nei cosiddetti Paesi avanzati, che corrispondono, però a circa 40 cucchiaini da tè di zucchero al giorno!
Con una nuova magica invenzione che prometteva di rivoluzionare le analisi del sangue, Elizabeth Holmes è diventata la più giovane miliardaria self-made del mondo, annunciata come il prossimo Steve Jobs. Poi, durante la notte, la sua compagnia da 10 miliardi di dollari si è sciolta. L'ascesa e la caduta di Theranos è una finestra sulla psicologia della frode.