The movie starts at the 1998 bomb attack by the Real IRA at Omagh, Northern Ireland. The attack killed 31 people. Michael Gallagher one of the relatives of the victims starts an examination to bring the people responsible to court.
Clyde Shelton (Gerard Butler), ingegnere meccanico della CIA, devoto padre di famiglia e cittadino modello, ha deciso di abbandonare il suo lavoro per dedicarsi alla famiglia. Una sera, due malviventi lo aggrediscono uccidendo davanti ai suoi occhi la moglie e la figlia. Nonostante Clyde li abbia visti, riconosciuti e denunciati, il processo non avrà mai luogo, perché l'ambizioso procuratore distrettuale di Philadelphia, Nick Rice (Jamie Foxx), patteggia per una pena più leggera con l'avvocato difensore e il peggiore dei due criminali viene rilasciato. Tradito dal sistema giudiziario nel quale credeva, Clyde decide di vendicarsi della grave ingiustizia facendola pagare a chiunque abbia partecipato a quell'accordo.
John e Jane Smith sono sposati da "cinque o sei anni". Il film si apre con una seduta dei coniugi presso lo studio di un consulente matrimoniale, mai inquadrato nel film. Alcune domande di rito e parte il flashback sul loro primo incontro, in Colombia: sei settimane dopo i due decideranno di sposarsi. E torniamo al presente.Schegge di vita quotidiana e uno scanzonato Adam Brody (nel film Benjamin Danz) che viene incaricato da un enigmatico personaggio una misteriosa missione. Intanto emerge ciò che i trailer hanno ampiamente pubblicizzato: John e Jane Smith sono in realtà due killer professionisti, dipendenti da due differenti compagnie.Entrambi ignorano la doppia vita condotta dal coniuge, finché non vengono separatamente incaricati di impedire il trasferimento di un detenuto, lo stesso Benjamin Danz. A quel punto i due entrano in contatto, si identificano a vicenda e vengono dunque incaricati dalle rispettive agenzie di eliminarsi l'un l'altro.
Mentre al 'Lincoln Airport' di Chicago i tecnici cercano di sbloccare un aereo incagliatosi dopo un'abbondante nevicata, su una delle poche piste agibili, un Boeing della 'Trans Global Airlines' parte per Roma. Quando l'aereo è in vista dell'oceano, a terra si scopre che a bordo c'è un dinamitardo deciso a far saltare l'aereo perchè la moglie possa riscuotere un'assicurazione sulla sua vita. Ricevuta la notizia, il comandante Vernon cerca prima di disarmare l'uomo, poi di convincerlo a rinunciare al suo proposito.
Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg è un colonnello della Wehrmacht che sta combattendo nel Nord Africa ma ha già maturato una profonda ribellione contro i metodi hitleriani. Rientrato in Germania si unisce a un gruppo di militari di grado elevato che intendono ridurre Hitler all'impotenza. Il piano prende progressivamente forma: si dovrà attentare alla vita del Fuhrer e immediatamente dopo accusare le SS dell'omicidio, neutralizzarle e assumere il comando di una nuova Germania.
2057, il Sole sta morendo. Il genere umano, prossimo alla completa estinzione, ripone le sue ultime speranze nell'Icarus II, una nave spaziale armata con un ordigno nucleare necessario per riattivare la stella. Durante il viaggio, l'equipaggio riceve però un misterioso segnale proveniente dall'Icarus I, scomparsa in una missione analoga sette anni prima a causa di un incidente...
Un terrorista islamico dirotta un Boeing 747 in volo da Londra a New York col proposito di far esplodere sopra Washington un carico letale di gas nervino. Ad una squadra del Pentagono viene affidato il compito di liberare i passeggeri dal pericolo.
Siviglia. Mathieu è in partenza sul treno per Parigi. Concha lo implora di non lasciarla, ma lui le rovescia un secchio d'acqua in testa. Poi agli stupefatti compagni di viaggio racconta la sua storia. Da quando ha incontrato Concha il desiderio lo divora, ma la ragazza lo sconcerta: ora sembra facile e ora inaccessibile. Il gioco continua, sempre più crudele, grottesco e ossessivo. Nell'epilogo una donna ricuce un lenzuolo macchiato di sangue. Un'esplosione annienta tutto.
Presentato con successo al Sundance Festival, e al Noir in Festival, è un film di cui discutere, sia per il contenuto contraddittorio, sia per il modo in cui è raccontato. Se non fosse la vera storia di Danny Balint, o almeno così dicono, sarebbe troppo provocatorio per essere vero. Danny è un brillante studente ebreo, ma è anche un violento antisemita. La paradossale contraddizione in cui vive arriva al culmine quando gli viene chiesto di mettere una bomba in una sinagoga. In realtà sarà lui ad andare in corto circuito. Aspro, isterico e violento, il primo film di Henry Bean (sceneggiatore di Nemico pubblico e Affari sporchi) è capace di scuotere le coscienze, pur non approfondendo le difficili tematiche religiose.
Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.
Ambientato nella Miami degli anni 80, l'intreccio si dipana tra il mondo degli immigrati cubani e quello dei signori della droga della east-coast. Tony Montana, lo sfregiato, è uno tra i tanti "rifugiati politici" in territorio statunitense, sbarcati sulle coste della Florida in seguito all'apertura delle carceri cubane. Per i profughi la via più veloce per abbandonare la degenza economica è darsi al crimine, e Tony, non certo uno stinco di santo, non ci penserà due volte. Comincerà così per il gangster una rapida ascesa, che arriverà a vertiginose quanto pericolose altezze.
Negli anni del declino del regno Maya, i capi della tribù degli Holcane sono convinti che per tornare a prosperare basterà costruire nuovi templi e fare sacrifici umani. Così gli Holcane, tribù che prima di essere annientata da distruttori più potenti (gli spagnoli), vanno alla ricerca di schiavi da avviare al lavoro forzato e ai sacrifici umani, nella speranza di ritrovare la perduta prosperità. Partono così alla conquista della pacifica tribù di Zampa di Giaguaro… ma il giovane Zampa di Giaguaro, scelto per essere sacrificato, decide di tentare di sfuggire al suo destino per mettere in salvo sé stesso e la sua famiglia… già perché tra i folti alberi della foresta oscura, nascosti in un pozzo, ad attenderlo ci sono la moglie incinta e il piccolo primogenito. Zampa di Giaguaro ignaro del futuro infausto (che si può solo intuire vedendo arrivare i conquistadores spagnoli) corre. Corre per non fare la fine del tapiro, trafitto e sventrato vivo.
Bruce Wayne, figlio di un illuminato filantropo di Gotham City, vede i suoi genitori assassinati da un rapinatore. Incapace di liberarsi del senso di colpa, inizia un vagabondaggio che lo porta fin sulle vette dell'Himalaya, dove Ra's Al Ghul e il suo fido Ducard lo iniziano alla lotta contro il male. Wayne è deciso a servire la giustizia, e una volta tornato a Gotham trova in Falcone, potente trafficante di droga, e in Crane, altrettanto corrotto psichiatra, due acerrimi nemici, dietro ai quali però pare celarsi qualcuno di ancor più potente. L'unico modo per combatterli è diventare Batman, un simbolo che dia forza e speranza alla gente.