FOREIGNERS OUT! SCHLINGENSIEFS CONTAINER is a thrilling, insightful, funny chronicle and reflection of one of he biggest public pranks and acts of art terrorism ever committed. Austria 2000: Right after the FPÖ under Jörg Haider had become part of the government, the first time an extreme right wing party became state officials after WW2, infamous German shock director Christoph Schlingensief showed a very unique form of protest. Realising public xenophobia and the new hate politics in the most drastic ways possible, he installed a public concentration camp right in the middle of Vienna's touristic heart, right beside the picturesque opera where hundreds of tourists and locals pass by daily. And it was no concentration camp you had ever feared to return from the old times, but one that cynically reflected our new multimedia culture. Satirising reality TV shows, "Big Brother" especially, a dozen asylum seekers were surveilled by a multitude of cameras, could be fed and watched by.
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Im Keller segna il ritorno al genere documentario di Ulrich Seidl. Il film cerca di fornire una rappresentazione del particolare rapporto che c’è tra gli austriaci e i loro seminterrati e di definire le specificità di questi luoghi. I seminterrati sono i luoghi in cui gli austriaci, soprattutto uomini, passano il tempo libero. Im Keller punta una luce su questi luoghi sotterranei che normalmente sono nascosti e, se da un lato fornisce delle risposte, dall’altro pone nuove domande al pubblico.
La regista Agnès Varda e l'artista francese JR si mettono in viaggio sulle strade della Francia alla ricerca di incontri spontanei o già organizzati. In auto e nel camion speciale di JR, lontano dalle grandi città, uniscono i loro due mondi per cercare di crearne altri.
Il fortunato acquisto di una scatola piena di negativi da parte del regista John Maloof ha segnato l’inizio della scoperta di una delle fotografe più importanti e di certo la più misteriosa del XX secolo: Vivian Maier (1 febbraio 1926/21 aprile 2009), di professione tata per le famiglie dell’alta borghesia di Chicago, ha scattato in segreto oltre 100mila fotografie, ritrovate dopo decenni, solo dopo la morte dell’autrice, salutata oggi come una delle più grandi “fotografe di strada” d’America. La vita e l’arte di Vivian Maier rivelate attraverso foto, filmati e interviste inedite alle persone che la conoscevano.
Una storia intima ed emozionante, Leone d’Oro alla 79. Mostra del Cinema di Venezia.Le hanno detto che la sua fotografia non era arte, le hanno detto di stare zitta, le hanno detto che per quelli come lei, nel mondo, non c’era posto. Nan Goldin si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe contemporanee e come attivista di fama internazionale. La regista premio Oscar® Laura Poitras (CITIZENFOUR) racconta l’epopea umana e artistica di Goldin a partire dalla sua battaglia contro la famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti un incremento costante di morti per overdose da farmaco.
Con libero accesso al mitico Studio Ghibli, Mami Sunada segue il lavoro di tre pilastri dello studio: il regista Hayao Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e lo sfuggente regista Isao Takahata, impegnati nel completamento dei lungometraggi "Si alza il vento" e "La principessa splendente".