Inspired by a murder-mystery-turned-legend surrounding a massacre near "Sam's Lake," the film follows Sam, a young woman who, every summer, returns home to the secluded lakeside cottage she grew up in, to reconnect with her traditions and memories of the past deep within an isolated forest.
Il teatro è quello dell'Alpine University, scuola di comunicazione e cinema. È frequentata da chi vuol davvero fare cinema, da velleitari e da chi prende lo studio troppo sul serio. Ogni anno viene varato un concorso che premierà gli autori del miglior progetto. Nelle scelte gli allievi privilegiano le storie violente, addirittura horror. Per avvicinarsi il più possibile alla verità qualcuno pensa che se la fiction diventa realtà ne guadagna la credibilità del film. Meglio dunque se i morti sono veri. Storiella pretestuosa, che si fa bocciare su tutti i fronti.
Nel 1968, durante la notte di Halloween, un gruppo di adolescenti è chiamato a risolvere il mistero che avvolge una serie di improvvise e macabre morti nella loro cittadina della Pennsylvania. Prodotto e scritto dal premio Oscar® Guillermo del Toro, il film è basato sul romanzo di Alvin Schwartz.
Tre studenti universitari si trasferiscono in una vecchia casa fuori dal campus e scatenano inconsapevolmente un'entità soprannaturale conosciuta come The Bye Bye Man, che viene a tormentarli una volta che scoprono il suo nome. I ragazzi devono cercare di salvarsi, mantenendo segreta per tutto il tempo l'esistenza del Bye Bye Man in modo tale da salvare gli altri dallo stesso destino mortale.
Il malvagio Candyman, risvegliatosi da un sonno profondo torna nuovamente a mietere vittime, questa volta a New Orleans. Ma, oltre a questo, cerca anche sua moglie, reincarnatasi in una professoressa di scuola. Solo lei potrà rimandare all'Inferno il temibile assassino.
In una piccola città del Massachussets, quattro ragazze liceali eseguono un rituale per sfatare la tradizione di SLENDER MAN. Quando una delle ragazze scompare misteriosamente, iniziano a sospettare che sia davvero la sua ultima vittima.
Reiko Asakawa è una giornalista che sta indagando sulla morte inspiegabile della propria nipote e di alcune delle sue amiche che, si dice, avessero visto il contenuto di una videocassetta esattamente una settimana prima della morte. Le ricerche la conducono in una località di vacanza dove trova la videocassetta, che contiene una serie di immagini surreali, e vedendola anch'essa diventa vittima della maledizione.
Per quanto possano ricordare, i residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green, sono sempre stati terrorizzati dal passaparola di una storia spettrale su un killer sovrannaturale con un uncino al posto di una mano che può essere facilmente evocato da chi ha l’ardire di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Ai nostri giorni, dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la direttrice di una galleria d’arte Brianna Cartwright (Teyonah Parris), si trasferiscono in un condominio di lusso del Cabrini, che nel frattempo si è gentrificato tanto da essere divenuto irriconoscibile e abitato da rampanti millennial.
A due amiche viene la cattiva idea di indagare su una serie di delitti, opera di un fantomatico Candyman. Reincarnazione di uno schiavo nero, divorato da un tremendo sciame di api, basta nominare il suo nome tre volte per fare una brutta fine. Tratto da una storia di Clive Barker, un buon film horror; la musica di Philip Glass, insolita per il genere horror, avvolge in maniera inquietante il film.
Un gruppo di amici si reca in campagna per il weekend. La vacanza si trasforma in un incubo quando i giovani iniziano a scomparire ad uno ad uno dopo che un membro della compagnia ha rifiutato di credere alla leggenda secondo cui, passando davanti a un cimitero, puoi respirare spiriti maligni.
Un demoniaco malanno sta infettando gli studenti della Rogers High School, che cadono in coma urlando il nome di un fantasma leggendario, Abel Frye. Gli inidizi sono pochi e il tempo sta scadendo: i responsabili di questa disgrazia restano ignoti.