New York: Travis Bickle, veterano del Vietnam in congedo, soffre d'insonnia e decide di impegnare le proprie notti facendo il tassista. Completamente disadattato ma idealista alla ricerca di uno scopo, l'uomo si invaghirà di una ragazza e le chiederà di uscire. Quando le cose tra i due andranno storte, Travis, definitivamente disilluso riguardo la società, si chiuderà in se stesso. Comincerà così per il tassista una claustrofobica discesa nel baratro della solitudine, in bilico sui margini della sanità mentale.
Los Angeles, atmosfera sincopata. Max, tassista modello, compie una corsa con un procuratore donna che avrebbe dovuto discutere un caso in tribunale la mattina successiva. Immediatamente dopo, un nuovo cliente, Vincent, che gli fa una proposta allettante, accompagnarlo per l'intera notte in cambio di 700 dollari. Max si fa convincere, senza sapere che da quel momento avrebbe iniziato un viaggio allucinante. Vincent è infatti un killer di professione che deve regolare i conti con cinque persone, una delle quali, a sua insaputa, sta a cuore al conducente di taxi.
"Breve film sull'uccidere" è la versione lunga di "Decalogo 5" della serie "Decalogo" prodotta per la televisione polacca e poi distribuita in tutto il mondo. Jacek è un poco di buono, mentre Piotr è un uomo dai sani principi, che crede nella giustizia ma non nella pena capitale, che considera inutile. Quando Jacek uccide un taxista, tocca proprio a Piotr, appena diventato avvocato, difenderlo in tribunale.
Gu-nam fa il tassista a Yanji ed è un Joseonjok, ossia un sino-coreano che parla entrambe le lingue, sostanzialmente visto come uno straniero dai primi e come uno schiavo dai secondi. Gu-nam deve infatti ripagare un debito enorme, contratto in seguito all'acquisto di un visto da parte della moglie, tornata in Corea. Approfittando della sua disperazione, il sordido Myun Jung-hak gli propone un modo per riappropriarsi della sua libertà: tornare in Corea per uccidere un uomo. Per Gu-nam si presenta l'occasione duplice di affrancarsi e di ritrovare la moglie. Trainata dalla maestria dei Kim Jee-woon e Ryu Seung-wan, capaci di esportare il thriller-noir sudcoreano come un autentico manufatto di eccellenza in festival europei o nordamericani, una nuova leva di registi si fa largo a cavallo tra i primi due decenni del terzo millennio.
Per diventare proprietaria di uno snack bar insieme al suo fidanzato, Lorna, una giovane albanese che vive in Belgio, diventa complice del diabolico piano del gangster Fabio che ha organizzato un matrimonio fasullo per lei con Claudy, per farle così ottenere la cittadinanza belga e poter poi sposare un mafioso russo per soldi. Per arrivare al secondo matrimonio e al bottino, è necessario perciò uccidere Claudy.