Tratto dal romanzo "L'uomo senza volto" di Robert Ludlum,The Bourne Identity convince a metà. L'idea alla base dell'operazione - resuscitare il film di spionaggio "adulto" in voga nei '70 - è intrigante. Purtroppo la resurrezione si limita alla confezione. La concitazione di regia e montaggio mette capo a una suspence piuttosto modesta, con qualche sequenza notevole (una per tutte, l'inseguimento automobilistico in Mini per le strade di Parigi) che non riesce però a costituirsi in racconto. Professionalmente ineccepibile, ma niente di più.