L'ufficiale Jim Arnaud è un padre single alle prese con una difficile battaglia per la custodia della figlia. I suoi tentativi di essere un buon padre sono come una sorta di omaggio alla sua defunta madre, che ha amato sopra ogni cosa.
Terry Wolfmeyer vive una vita tranquilla in un paese di provincia, quando all'improvviso, dopo l'abbandono del marito, si ritrova sola a gestire le personalità vivaci delle quattro figlie. Sola e rabbiosa, trova sostegno nell'alcool e nel vicino di casa Denny, ex giocatore di baseball ed ora DJ radiofonico. Denny diventa una parte importante nella vita della famiglia Wolfmeyer.
Rose, avvocato di grido, e Maggie, splendida ragazza interessata soprattutto alle feste, sono due sorelle che hanno in comune solo il Dna e la misura delle scarpe. Dopo un terribile litigio, Rose caccia di casa Maggie. Quest'ultima, non avendo un posto dove stare, si mette sulle tracce della nonna, che non vede da anni, e inizia a ripensare alla sua vita.
1984. "Boy" è il nomignolo di un undicenne neozelandese che vive in un piccolo paese con la nonna, il fratellino Rocky e i cuginetti. Orfano di madre, Boy è cresciuto con il mito di suo padre Alamein, che in realtà è un criminale buono a nulla e non è mai stato presente per la famiglia. Le cose cambiano quando Alamein torna a casa improvvisamente per cercare una borsa piena di denaro sotterrata anni prima.
Un impenitente single trentenne ha una vera e propria avversione per i matrimoni, tanto che riesce ad arrivare sempre in ritardo. Un giorno però proprio ad un matrimonio incontra la bella americana Carrie e ne rimane affascinato...
Sette vecchi compagni di college si rivedono per il funerale di un amico. Un tempo anticonformisti, ora quasi tutti sono integrati nella società, con differenti storie e carriere. Scioccati dalla morte del vecchio amico, ognuno cerca di tracciare un bilancio della propria vita e di ristabilire i legami con i vecchi amici. Scritto da L. Kasdan con Barbara Benedek. Tre nomination agli Oscar (film, sceneggiatura, Close).
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Delpy), parrucchiera francese, perché non consuma più il matrimonio, il polacco Karol (Zamachowski) deve rientrare da Parigi in Polonia dove, dopo essersi arricchito, architetta un perverso marchingegno per vendicarsi della donna. 2° film della trilogia sui colori della bandiera francese (bianco = uguaglianza), scritta, come Dekalog, con Krzysztof Piesiewicz (vi hanno collaborato anche la regista Agnieszka Holland, Edward Zebrowski e il direttore della fotografia Edward Klosinski), a differenza degli altri due film di timbro drammatico, è una commedia crudele che inclina al grottesco. A un livello di logica psicologica, appare qua e là sforzata e artificiosa con qualche espediente facilmente romanzesco.
Birdee è un'ex reginetta di bellezza che durante un talk show in diretta, scopre che suo marito l'ha tradita con la sua migliore amica. Senza neppure pensarci due volte, Birdee fa i bagagli e parte con sua figlia per trasferirsi a casa dei suoi genitori.
Nel Kansas degli anni '30 un venditore ambulante di bibbie si mette in società con una bambina orfanella di nove anni. Gli affari prosperano. Fino a quando faranno i vagabondi? Scritta benissimo e diretta con garbo, è una commedia “sulla strada” che fece epoca. La piccola Tatum ruba il film al padre. Fu premiata con un Oscar. Bogdanovich conferma il suo amore per il vecchio cinema americano. Furono nominati agli Oscar Alvin Sargent per la sceneggiatura (tratta da un romanzo di Joe David Brown) e M. Kahn (1942-1999) come attrice non protagonista. Diede origine a una serie TV.
Una normale famiglia inglese, divisa da gelosie, odi e antichi dissapori, si riunisce il giorno del funerale del patriarca. Il fidanzato della nipote del defunto assume, credendola Valium, una pastiglia allucinogena fabbricata dal fratello di lei. Uno dei due figli, apprendista scrittore, deve tenere il discorso funebre, ma è schiacciato dal confronto con suo fratello, un romanziere cinico e inaffidabile. Un nano misterioso è intenzionato a rivelare particolari torbidi riguardo il passato del morto, a meno che i suoi due discendenti non decidano di dividere con lui l'eredità…