Si guarda al passato in modo definitivo, almeno per alcuni personaggi, e si promette al contempo un futuro rinnovato, destinato a trovare nuove storie e del resto popolato di eroi che solo di recente sono entrati nell'universo cinematografico Marvel. A loro spetta l'eredità, ma questo film è tutto dei protagonisti storici del primo Avengers che ha riunito i supereroi Marvel, firmato da Joss Whedon nel 2012.
La Vedova Nera, Iron Man, Thor, Hulk, Capitan America e Occhio di Falco sono molto cambiati in questi anni, sono cresciuti, hanno imparato a rispettarsi ma alla fine si sono divisi. E ancora una volta infatti si torna alla frattura di Captain America: Civil War, che a ben vedere era stata seminata già dal primo film dei Russo, con il ritorno di Bucky nelle vesti del Soldato d'Inverno. Questa è allora anche la loro chiusura del cerchio e circolare è pure la più celebre scena del film di Whedon, con la macchina da presa che girava intorno ai sei eroi pronti a dare battaglia in una New York invasa dagli alieni, qui non a caso ripresa. Oltre che a completare il cerchio il film è tematicamente dedicato al sacrificio, che poi è alla base delle più archetipiche storie dei grandi eroi.
Sono i membri originali della squadra, del resto tra i pochi rimasti in vita, a dover raccogliere i cocci, affrontare le conseguenze del proprio fallimento e pagarne il prezzo, che invece aveva finito per ricadere sugli altri. Proprio non aver pagato in prima persona rende il lutto insopportabile anche a chi è riuscito a rifarsi una vita, tanto da decidere di rischiarla di nuovo per cercare di correggere l'errore.