Il 4° episodio di Alien è di segno femminile: 2 eroine, entrambe non umane, ma tutt'altro che disumane, e la Regina aliena. Presente fin da Alien di R. Scott _ il computer dell'astronave Nostromo si chiama Mother _ il tema della maternità è sviluppato e approfondito dalla sceneggiatura di Joss Whedon, basata sui personaggi di Dan O'Bannon e Ronald Shusett. Il film è nettamente superiore al precedente e non sfigura vicino a quelli di Scott e Cameron. Il merito è anche del regista francese J.-P. Jeunet, dell'operatore Darius Khondji, mago della luce, e dei disegnatori Alex Gillis e Tom Woodruff Jr. Almeno 2 grandi momenti di cinema fantastico: l'abbandono (tenero) di Ripley che affonda tra i tentacoli della Regina e l'orrore devastante della sequenza in cui distrugge con un lanciafiamme i 7 cloni, testimonianza del suo "passato". Troppo inquietante e originale per avere un grande successo, ma rimane aperta la porta per un 5° episodio in cui la saga dovrebbe approdare finalmente sulla Terra.