La commedia americana da sempre ha il dono di trattare con leggerezza l'insostenibile pesantezza dell'essere innamorato. Non fa eccezione la commedia sentimentale di Andy Tennant, che dietro al desiderio amoroso mostra il desiderio di essere riconosciuti per ciò che siamo o pensiamo di essere, riducendo lo scarto dello sguardo dell'altro. Il consulente amoroso di Will Smith lavora su questo gap, colmandolo attraverso una serie infinita di strategie comportamentali, di consigli e di tentativi che non disperano mai di conquistare la donna sognata. Maestro delle cerimonie è una sorta di Alfie yankee traumatizzato da un amore post-adolescenziale e per questo ossessionato dal fallimento. Mai mostrare la propria assoluta nudità all'oggetto del nostro amore, pena la fuga a gambe levate. Perdersi nell'amore sarà il migliore modo per Hitch di ritrovarsi e di forzare il protocollo professionale. Ancora una volta per Tennant è Tutta colpa dell'amore se precipitiamo ma è grazie all'amore se voliamo come il massiccio e maldestro Albert di Kevin James, già star della CBS, che punta e centra il cuore di Allegra Cole, un'inarrivabile e spigolosa lady bionda. Dietro il romanticismo e il "disimpegno", Tennant rintraccia verità nascoste a cui aderire totalmente se almeno una volta davanti a lei la voce ha tremato e il cuore ha vacillato.