Italia 1600. Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio è un artista geniale e sovversivo che vive con il peso di una condanna a morte e su cui sta per allungarsi l’Ombra di un implacabile potere occulto. Un’inquietante figura è stata infatti incaricata di indagare sul pittore che - con la sua vita e la sua arte - affascina, sconvolge, sovverte. L’esistenza di un genio nelle mani di un’Ombra.
Nel diciassettesimo secolo, in un convento in Italia, una suora soffre di inquietanti visioni religiose ed erotiche. È assistita da una compagna e il rapporto tra le due donne si sviluppa in una relazione amorosa romantica.
La storia tragica di Andrei Rublëv, pittore russo del Quattrocento, si intreccia a quella di Boriska, figlio di un campanaro, che dichiara di aver appreso dal padre, in punto di morte, tutti i segreti per la costruzione delle campane. In realtà il ragazzo non sa nulla, ma la campana, alla fine, suona...
Una bella e ricca ragazza abbandona l'università e si trasferisce a New York, dove incontra un giovane, vulcanico artista, che promette di fare di lei la star che ha sempre sognato di essere. Ma la sua fama improvvisa la porterà ben presto a perdere contatto con la realtà...
Agli inizi del XVII secolo, il ronin (un samurai senza padrone) Hanshiro Tsugumo, si presenta alle porte della casa Iyi. Chiede che, data sua disgrazia, gli sia concesso un luogo dove commettere suicidio rituale. Con l'intento di dissuaderlo, l'intendente gli narra di un altro ronin, presentatosi qualche tempo prima con la stessa richiesta. Ma un'altra verità si cela dietro la ritualità del samurai...
Nel 1858, nel quartiere ebraico di Bologna, i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale, sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un'educazione cattolica. I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto per riavere il figlio. Sostenuta dall'opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma il Papa non accetta di restituire il bambino. Mentre Edgardo cresce nella fede cattolica, il potere temporale della Chiesa volge al tramonto e le truppe sabaude conquistano Roma.
Sul finire degli anni Settanta, Patrizia Reggiani, una outsider di umili origini, sposa Maurizio Gucci, rampollo della nota maison di moda italiana. La sua sfrenata ambizione innescherà una pericolosa spirale di tradimenti, decadenza, vendetta e persino morte.
Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull'invidia. Scritto dall'inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini, due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore, costumi, suono, trucco, scenografia. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20´.
Atto I: in una fattoria dell'Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Dopo i primi scioperi nei campi e la guerra 1915-18, il fascismo agrario dà una mano ai padroni. I due giovani si sposano. Atto II: negli anni '30 le strade di Olmo e Alfredo si separano. Il primo, vedovo, fa il norcino e continua la lotta; il secondo si rinchiude nel privato. Il 25 aprile 1945 si processano i padroni, e i due si ricongiungono. Fondato sulla dialettica dei contrari: è un film sulla lotta di classe in chiave antipadronale finanziato con dollari americani; cerca di fondere il cinema classico americano con il realismo socialista sovietico (più un risvolto finale da film-balletto cinese); è un melodramma politico in bilico tra Marx e Freud che attinge a Verdi, al romanzo dell'Ottocento, al mélo hollywoodiano degli anni '50. Senza evitare i rischi della ridondanza, Bertolucci gioca le sue carte sui due versanti del racconto.
Ambientato durante gli ultimi giorni dell'Impero ottomano, si sviluppa un triangolo amoroso tra Mikael, brillante studente di medicina, la bellissima e sofisticata artista Ana, e Chris, rinomato giornalista americano con sede a Parigi.
Bretagna, Francia, 1770. Marianne, una pittrice, è incaricata di realizzare il ritratto di nozze di Héloïse, una giovane donna che ha appena lasciato il convento. Héloïse è però riluttante al matrimonio e Marianne deve ritrarla senza che lei lo sappia, osservandola di giorno e lavorando di nascosto di notte. Tra le due pian piano nascerà un rapporto fatto di intimità e attrazione, destinato a un drammatico epilogo.
Dresda, 1938. Kurt Barnert ha pochi anni e una passione segreta per la zia Elizabeth, una fanciulla sensibile con cui frequenta i musei, fa lunghe passeggiate e suona il piano. Prodigiosa ma fragile nella Germania nazista non c'è più spazio per le persone come lei. Ricoverata in un ospedale psichiatrico fa appello al cuore del Professor Carl Seeband perché non la sterilizzi ma il suo destino sarà più crudele e preludio di uno sterminio abominevole. Sopravvissuto al bombardamento di Dresda e cresciuto nel blocco dell'Est, Kurt ha un talento per il disegno e apprende gli studi classici imposti dal realismo socialista. Ma l'incontro con Ellie, figlia del ginecologo nazista che ha condannato sua zia, e il passaggio all'Ovest, cambieranno il suo destino artistico e riemergeranno il rimosso.