L'esercito delle 12 scimmie è un piccolo gioiellino fantascientifico del 1995 che si focalizza sulla disperazione di un singolo uomo condannato,in un futuro ormai abitato da una razza umana rassegnata,ad essere il prescelto per poter trovare un rimedio alla loro situazione disastrosa. Nel 2035 gli esseri umani vivono nel sottosuolo,terrorizzati dall'ambiente esterno,portatore di un virus mortale che li ha decimati un pianeta terra dove i prigionieri sono diventati solo ed esclusivamente loro. Anche se solo in modo approssimativo,gli scienziati di quel terribile futuro hanno reso possibile il viaggio nel tempo unica possibilità per poter mettere le mani sul virus e crearne una cura (da notare che nonostante si ipotizzi il viaggio temporale,il film sottolinea che non si può cambiare nulla di ciò che è già avvenuto.paradossalmente si gioca ancora sul concetto che non esiste un libero arbitrio).
Un giovane pregiudicato, Corey, appena uscito dal carcere si vendica di un torto subito rapinando un ex complice e uccidendo i sicari che questi gli ha messo alle calcagna. Lo stesso giorno, un criminale italiano, Genco, si sottrae alla sorveglianza del poliziotto di scorta, durante il trasferimento da Marsiglia a Parigi. I due malviventi finiscono casualmente per incontrarsi e decidono di unirsi per svaligiare una gioielleria di Place Vendôme, a Parigi. I due si rivolgono ad uno specialista.
Amore e odio tra un detective e una prostituta mentre lui indaga su un omicidio.Klute, ex poliziotto e ora detective, è ingaggiato da Cable, industriale, per indagare sulla morte di un suo collaboratore, Gruneman. Sulla traccia di alcune lettere, Klute arriva a Bree Daniels, prostituta dalla personalità complessa. Mentre tra Klute e Bree nasce una storia, l'indagine finisce per incastrare proprio Cable come omicida di Gruneman. Bree cambierà vita, ma il finale è malinconico. Sono gli anni d'oro di Pakula. Il suo cinema ci mostra frammenti di America in profonda crisi d'identità. Perché un assassinio puntava sul racconto politico. qui è la sfera del privato a uscirne a pezzi: figure sullo sfondo dell'intramontabile cinema noir.
Charlie Wax è un agente della Cia dai modi spiccioli e poco ortodossi: ai raffinati metodi di intelligence preferisce un caricatore pieno di pallottole e un bazooka. James Reece è un invece agente segreto metodico e ligio alle regole che lavora sotto copertura come assistente dell’ambasciatore americano a Parigi. La sua prima missione da spia è quella sgominare un’imponente organizzazione criminale che traffica droga a Parigi e dal quartier generale gli viene inviato un partner, Wax. Il tumultuoso arrivo di Charlie Wax mette a soqquadro non solo Parigi, tra sparatorie e inseguimenti a tutta velocità lungo i boulevard, ma anche la vita sentimentale di Reece e della sua fidanzata Carolina Ma non è solo per dei trafficanti di droga che Charlie Wax è a Parigi… c'è un attentato terroristico da sventare.
Jung-ho è un ex-poliziotto passato dall'altra parte della barricata che fa il protettore per un gruppo di prostitute. Ha però un problema: da qualche tempo alcune delle sue ragazze sono sparite. Quando riceve una chiamata da un cliente manda una delle sue ragazze, Mi-Jin, ma si accorge che c'è un legame tra il numero di telefono del cliente e le ragazze scomparse: prima di sparire erano tutte state richieste da quell'uomo. Inizia così una frenetica ricerca per salvare Mi-Jin, sperando di ritrovarla ancora in vita.
Un vagabondo (Rutger Hauer) decide di saltare da un vagone di un treno merci e di stanziarsi in una nuova città nel tentativo di cambiar radicalmente vita. La nuova città è però una terra infernale, gestita dalle attività criminali e omicide del boss Drake (Brian Downey) e dei suoi due figli assassini, Ivan (Nick Bateman) e Slick (Gregory Smith). Come può il vagabondo riportare la pace e trasformare quella città di anime in pena come zombie? La risposta gli arriva presto dalla vetrina di un negozio, dove sono esposti un tosaerba e un fucile. Il vagabondo sceglie il fucile e inizia la sua opera di bonifica.
La pacifica e linda esistenza di May (Jessica Biel), istruttrice di yoga, è gettata nello scompiglio dall'arrivo della sorella Shiva (Zosia Mamet), rimasta lungo tempo lontana: una ingenua e giovane ragazza intrappolata in una relazione poco tranquilla. May si sente in dovere di aiutarla ma, con il passare dei giorni, si ritrova sempre più attratta dal mondo caotico della sorella.