L'avvocato rampante Jan Schlichtmann intenta una causa a due grandi industrie del Massachusetts per aver inquinato le acque di un fiume, provocando la leucemia in otto ragazzi.
PG-13
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12 giurati devono deliberare su di un caso di omicidio che fin dall'inizio appare scontato, le prove sembrano schiaccianti, vi sono testimoni oculari che hanno identificato l'imputato come l'assassino del padre. Alla prima votazione tutti i giurati tranne uno votano per la colpevolezza, l'unico giurato favorevole all'innocenza esplica le sue ragioni, analizzando tutte le prove e confutandone l'attendibilità. Inoltre mettono in discussione la difesa dell'imputato, fatta da un difensore d'ufficio al quale nulla importa del suo assistito. Remake del film omonimo di Sydney Lumet del 1957.
insegnante e sua moglie. Da sempre tifoso dei Philadelphia Eagles, la squadra di football della sua città, decide di partecipare a dei trials liberi che il nuovo allenatore della squadra ha deciso di organizzare per scoprire dei nuovi talenti. Nonostante l'età e lo scetticismo iniziale, Vince riuscirà a coronare il suo sogno giocando nella prima squadra degli Eagles.
Pofeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi - colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano - che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un'ambientazione che riecheggia gli anni sessanta - avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine - il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all'interno di ogni microcosmo narrativo.
Sei anni prima che Saul Goodman conosca Walter White. Incontreremo l'uomo che sarà conosciuto come Saul Goodman, quando era ancora noto col nome di Jimmy McGill, un avvocato da poco, alla ricerca del suo destino, e che, al momento, cerca di arrivare a fine mese. Lavorando fianco a fianco e, spesso, contro Jimmy McGill, c'è il "tuttofare" Mike Erhmantraut.
L'avvocato di Brooklyn James B. Donovan si ritrova al centro della guerra fredda quando gli viene assegnato l'incarico di negoziare il rilascio di Francis Gary Powers, un pilota il cui aereo spia U-2 è stato abbattuto sopra l'Unione Sovietica.
Due marines della base militare USA di Guantanamo a Cuba sono deferiti al tribunale militare per l'omicidio di un commilitone. Studiando la pratica, il trio dei difensori si convince che fu un'applicazione di "codice rosso", la norma non scritta che impone dure correzioni fisiche ai compagni che sbagliano e che, data la rigida disciplina, non poteva non essere stata autorizzata, anzi ordinata dai superiori.
2200 A.C. Tre imbattibili killer hanno già tentato di uccidere il Re del regno di Qin. Un guerriero senza nome li sconfiggerà tutti e tre per poi recarsi a reclamare il suo premio dal Re di Qin.
Anni '30. Un avvocato progressista, che esercita in una piccola cittadina dell'america sudista, difende un nero dall'accusa di violenza carnale su una bianca. I problemi di razzismo e di falsa morale non tarderanno a presentarsi.
Siamo nel 1965 e la radio delle forze armate in Vietnam ha un nuovo d. j., Adrian Cronauer, che diventa in breve amatissimo dai soldati per la sua alluvionale e irriverente irruenza; per lo stesso motivo invece i superiori lo detestano. Adrian conosce la giovane Trinh, ma la ragazza lo tiene a distanza. Si salverà dai vietcong, ma capirà l'avversione che gli americani suscitano nella popolazione.
Quella che doveva essere una protesta pacifica si trasforma in un violento scontro con la polizia, dando luogo a uno dei più celebri processi della storia.
Scritto da Abby Mann che adattò un suo teledramma, il film ricostruisce in chiave romanzesca il processo di Norimberga del 1948 contro i criminali di guerra nazisti. Questa verbosa maratona giudiziaria è, forse, il più compatto e armonioso film del produttore-regista Kramer, e un tipico frutto culturale della presidenza di J.F. Kennedy. Saggio di oratoria democratica ad alto livello, è affidato a un all star cast nel quale bisogna segnalare i brevi e intensi interventi di J. Garland e M. Clift. 8 nomination ai premi Oscar e 2 statuette, una per lo sceneggiatore Abby Mann e l'altra a M. Schell.
Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.