Daphne, una neo-hippy diciassettenne di New York, nonostante il parere contrario di sua madre Libbie, si reca a Londra alla ricerca di suo padre, Henry, un aristocratico inglese che è all'oscuro della sua esistenza. Henry, rampollo di una famiglia aristocratica che sta per candidarsi alle elezioni politiche, aveva conosciuto Libbie durante un viaggio in Marocco, ma per via della sua diversa condizione sociale, la ragazza era stata allontanata dai genitori di Henry, nonostante aspettasse un bambino. L'arrivo di Daphne a Londra sconvolge Henry, che sta per sposarsi con un'altra donna, che ha anche lei una figlia, Clarissa. Quando Henry fa partecipare anche Daphne al ballo delle debuttanti però la ragazza si sente a disagio e decide di tornare in America da sua madre.
Will Hayes è un giovane padre di una bambina di dieci anni, Maya, e sta attraversando un momento delicato della sua vita: sta divorziando dalla moglie e deve spiegare la cosa alla figlia senza recarle dei traumi. Incalzato dalle domande di Maya, Will ripercorre la sua vita da quando nel 1992 era un giovane idealista di provincia con aspirazioni politiche e toccando inoltre le tre relazioni più importanti della sua vita. I racconti di Will sono decisamente romanzati e la piccola Maya si ritrova a dover capire chi dei tre grandi amori del padre è poi diventata la sua mamma.
Il volgare e ignorante deputato Cam Brady è sicuro che otterrà l'ennesima conferma del suo mandato, nonostante una gaffe irrimediabile, ma non ha fatto i conti con lo strapotere del capitale. I miliardari fratelli Motch, infatti, decisi ad arricchirsi vendendo mezza Carolina del Nord ai cinesi, hanno bisogno di un burattino meno compromesso di Brady da inviare a Washington perché faccia il loro gioco e lo individuano nell'ingenuo Marty Huggins, il figlio idealista di un loro ricco amico. La battaglia tra i due candidati al seggio si tramuta in men che non si dica in una gara spietata a far sfigurare l'avversario nel peggior modo possibile. E più i colpi inferti sono bassi, più aumenta il gradimento nei sondaggi del candidato a cui è riuscito il tiro meschino. Un massacro pubblico che investe immancabilmente la sfera privata dei due protagonisti.
Per distogliere l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica americana da uno scandalo sessuale che vede coinvolto il presidente degli Stati Uniti d'America, i suoi addetti alle pubbliche relazioni – con l'aiuto del produttore Stanley Motss – organizzano la messa in scena di una finta guerra contro l'Albania per favorirne la riconferma alla Casa Bianca. A undici giorni dalle elezioni, infatti, il consenso attorno al presidente rischia di precipitare a causa di una giovane ragazza scout che lo accusa di aver abusato di lei durante una gita alla Casa Bianca. Il piano per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dallo scandalo sessuale consta di due fasi principali: durante la prima viene simulata un conflitto contro il piccolo stato balcanico, accusato di dare ospitalità ad alcune pericolose cellule terroristiche che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti.
Dopo la prematura scomparsa del candidato di punta del partito democratico, un consigliere comunale della periferia di Washington D.C. viene catapultato dal più oscuro anonimato agli onori della ribalta come nuovo candidato alla presidenza degli Stati Uniti.
Alla vigilia della sconfitta di John Kerry, durante la campagna per le elezioni presidenziali statunitensi del 2004, John Logue, attivista politico democratico, dichiara davanti alle televisioni nazionali che se Bush vincerà, lui si trasferirà in Canada. Così, dopo il voto e la vittoria del Partito Repubblicano, tutti si aspettano che John rispetti la promessa. In Canada, la sua storia diventa subito un caso, tanto che cominciano ad arrivargli inviti ufficiali a trasferirsi e perfino offerte di matrimonio da parte di donne canadesi.
Nel Texas (siamo nel 1973) varie persone sono misteriosamente sparite nel nulla, tra gli altri il giovane congiunto dello sceriffo Lefty che ha giurato vendetta e che un giorno viene chiamato via radio presso una macchina, letteralmente insanguinata e tagliata in due da una gigantesca motosega. Stretch, una ragazza che lavora presso una trasmittente locale, è in possesso della registrazione di una conversazione svoltasi la sera prima tra la stazione in parola e due ragazzi occupanti la vettura, ad un certo momento terrorizzati da eventi inesplicabili. Scomparsi i suddetti, Stretch pensa bene di consegnare il nastro allo sceriffo, però due specie di mostri umani le piombano in ufficio, distruggendo tutto con una motosega, quasi massacrando il suo compagno di lavoro e recando il corpo di quest'ultimo in una loro spaventosa dimora sotterranea in aperta campagna.
Siamo negli anni Sessanta. John Miller, Terry Fields, Steve Bilander e Curt Menderson sono quattro amici arrivati al confine tra l'adolescenza e la vera giovinezza. Il pensiero più importante per loro è di avere una ragazza di sera, ma naturalmente non c'è rosa senza spine. Tra spavalderia, entusiasmo di vivere, maturità millantata e ben più sincera maldestraggine, le loro aspettative e le loro insicurezze vengono collaudate da una serie di situazioni che trovano il loro coronamento nel più classico dei duelli automobilistici.