Nel novembre 1975 inizia il secondo processo contro Pierre Goldman, attivista di estrema sinistra, condannato in primo grado all'ergastolo per quattro rapine a mano armata, una delle quali ha provocato la morte di due farmacisti. Goldman si proclama innocente e in poche settimane diventa l'icona della sinistra intellettuale. Lo difende il giovane avvocato Georges Kiejman, ma la loro relazione diventa tesa piuttosto in fretta. Goldman, sfuggente e provocatorio, rischia la pena capitale e il suo comportamento rende incerto l'esito del processo.
Mickey Haller è un avvocato che difende i criminali di Los Angeles che lavora dai sedili posteriori della sua Lincoln sedan. Haller ha speso la maggior parte della sua carriera a difendere vari tipi di criminali fino a quando non trova il caso della sua vita: difendere Louis Roulet, un playboy di Beverly Hills accusato di stupro e tentato omicidio. Il caso inizialmente semplice pian piano si trasforma in un gioco mortale da cui Haller deve cercare di sopravvivere.
Per l'uccisione dell'arcivescovo di Chicago (79 coltellate) è arrestato un ragazzo (Norton) che fa parte del coro. Indizi schiaccianti. Il più pagato avvocato della città (Gere) ne assume gratis la difesa.
Un'aspirante attrice incontra un prolifico serial killer nella Los Angeles degli anni '70 quando entrambi partecipano a una puntata del "Gioco delle coppie". Da una storia vera.
"September 5 - La diretta che cambiò la storia" racconta il momento cruciale che ha trasformato per sempre il modo di fare informazione in diretta. Ambientato durante le Olimpiadi di Monaco del 1972, il film ripercorre la trasformazione improvvisa del team di ABC Sports, passato da una tranquilla copertura sportiva alla cronaca in tempo reale del sequestro degli atleti israeliani da parte di un gruppo terroristico. Al centro della storia c’è Geoff (John Magaro), un giovane produttore deciso a farsi strada sotto la guida del leggendario Roone Arledge (Peter Sarsgaard). Con l’aiuto di Marianne (Leonie Benesch), interprete tedesca, e del suo mentore Marvin Bader (Ben Chaplin), Geoff si muove tra le sfide tecniche e le scelte morali di una diretta che ha segnato la storia della televisione.
Eunice, madre di cinque figli, vede cambiare bruscamente la sua vita quando il marito, l'ex deputato del Partito laburista brasiliano Rubens Paiva, scompare improvvisamente, catturato dal regime militare nel 1964. La donna è costretta all’attivismo, sperando in questo modo di trovare il marito e riuscire a salvarlo.
Henry Hill, figlio di emigranti italo-irlandesi, fin da giovane entra a far parte della piccola mafia dei quartieri poveri di New York. Ma ben presto scopre la ferocia dei boss locali che usano chiamarsi fra di loro "bravi ragazzi"...
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l’impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (interpretato dal tre volte candidato all’Academy Award® Leonardo DiCaprio), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Il film segue la folle cavalcata di Belfort, un giovane “nuovo arrivato” a Wall Street che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Avendo conquistato rapidamente una ricchezza enorme, Jordan la utilizza per comprarsi un’infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma mentre la società di Belfort, la Stratton Oakmont, è sulla cresta dell’onda e sguazza nella gratificazione edonistica più estrema, la SEC e l’FBI tengono d’occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi.
L'avvocato Paul Biegler viene invitato ad assumere la difesa del tenente Manion, accusato di omicidio: egli infatti ha ucciso Barney Quill, che aveva oltraggiato sua moglie Laura. Biegler esita prima di assumere l'incarico, poi finisce per accettare, cedendo alle insistenze del suo socio Parnell. Si tratta di un processo difficile: l'imputato è reo confesso, non vi sono testimoni a discarico, l'accusatore pubblico, un avversario politico di Biegler, si fa assistere da un grande avvocato della capitale. Inoltre la vittima era un uomo che contava molte amicizie. Biegler studia il caso in tutti i suoi particolari ed alla luce anche di precedenti giudiziari, viene alla conclusione che effettivamente la gelosia provoca talvolta reazioni sproporzionate.
In una cittadina del Sud degli Stati Uniti due uomini bianchi stuprano e pensano di aver ucciso una bambina di colore di dieci anni. Il padre, un veterano della guerra del Vietnam, decide quindi di farsi giustizia da solo. Intorno all'uomo si scatena però un violento scontro razziale e i rischi più gravi li corre il suo avvocato difensore, preso di mira dal Ku Klux Klan.
Le indagini del procuratore distrettuale di New Orleans, Jim Garrison sull'omicidio del presidente degli Stati Uniti d'America, John Fitzgerald Kennedy. Insoddisfatto delle versioni accreditate sull'attentato di Dallas, che scaricavano tutte le responsabilità sul solo Lee Oswald, in anni di lavoro elaborò un rapporto che ribaltava tutto.
Nel preparare la composizione della giuria per il processo al boss Louie Boffano, accusato di un duplice omicidio, l'autorità giudiziaria ha incluso anche Annie Laird, una madre single che vive insieme al figlio dodicenne Oliver, scolpendo nel legno strane scatole-sorpresa. Il "Maestro", eminenza grigia al soldo della mafia di New York, individua proprio nella donna il giurato da plagiare per ottenere un verdetto di assoluzione.