Durante la Vigilia di Natale del 1995 a Madrid Angel Berriartua, insigne teologo e sacerdote, si prepara all'arrivo dell'Anticristo. Il suo problema è che non conosce il luogo dove si manifesterà e per questo decide di interpellare il professor Cavan, che conduce in televisione "La zona morta" uno show esoterico. Costui chiama in causa la sua fidanzata Susanna e un produttore senza scrupoli. Nonostante il loro intervento il Male avanza inesorabile.
Durante la guerra civile americana un gruppo di criminali in fuga si nasconde in una casa abbandonata. Mentre fuori infuria un temporale qualcosa di strano comincia ad accadere. Davanti ai loro occhi appaiono orrende visioni di corpi straziati e strani suoni riempiono la casa. Spaventati i fuggiaschi cominciano a diffidare l'uno dell'altro. Ma c'è ben altro da temere.
Anja e cinque amici si uniscono allo studente di antropologia, Dace, in un viaggio per studiare un antico dipinto rupestre. La loro eccitazione svanisce quando Mel delira dopo essersi tuffata nella pozza d'acqua. Febbrile, sanguinante, confusa, regredisce fisicamente e mentalmente a uno stato vizioso predatore. Mel è diventato primordiale. L'amante e gli amici di Mel si rendono conto di essere la preda mentre lei li caccia selvaggiamente. Prima che possano scappare un altro di loro inizia a regredire, proponendo una scelta orribile; uccidere i loro amici o essere ucciso da loro. La loro unica speranza di sopravvivenza è attraverso una grotta, dove Anja apprende troppo tardi il significato dell'antica arte rupestre che sono venuti a studiare.
4BIA è un horror composto da 4 storie horror dirette dai quattro registi di maggior talento della Thailandia. Il primo, diretto da Yongyoot Thongkongtoon è intitolato "Happiness", ma non lasciate che il titolo del film vi tragga in inganno. "Tit for Tat", diretto da Paween Purijitpanya (Body) dà un tocco mistico, oscuro e raccapricciante al significato di "occhio per occhio". Poi c'è "In The Middle", diretto da Banjong Pisanthanakun (già dietro la macchina da presa per Shutter e Alone) : i racconti dell'orrore di un gruppo di adolescenti si trasformano in terrore. Infine, "Last Fright" diretto da Parkpoom Wongpoom (Shutter, Alone) è un thriller psicologico che ricorda a tutti noi l'adagio "l'inferno non è nulla in confronto ad una donna disprezzata".