In genere lo schema della commedia sentimentale è abbastanza semplice: superare tutta una serie di ostacoli prima di poter coronare il proprio sogno d'amore. Qui il meccanismo si ribalta, infatti i due instaurano fin dall'inizio un rapporto molto fisico ma che non ha solide basi affettive, poi però impiegano sette lunghi anni prima di essere in grado di riconoscere i propri sentimenti. Questo escamotage è l'unico espediente degno di nota di una commedia che narra una vicenda caratterizzata da incontri più o meno casuali e da dialoghi degni di una fiction serale di Mtv; una vicenda che dovrebbe commuovere e appassionare ma che finisce per lasciare lo spettatore piuttosto indifferente, non certo aiutata da una recitazione priva di vitalità - che sembra reggersi soltanto sugli ammiccamenti sexy di Amanda Peet - e da personaggi privi di uno spessore psicologico definito.