Dedicated to everything snowboarding, Travis Rice and a dream team crew set out on a seek-and-destroy operation for the new zone, the new trick and the new perspective on the sport. Aspiring to bring you closer, the Hi Def, 35mm, super16 footage answers the question why Trice and his friends have poured blood, sweat, tears and soul into a simple thing like snowboarding.
Red Bull Media House presenta The Fourth Phase, il capolavoro sullo snowboard estremo del leggendario Travis Rice. Rice traccia un percorso di 25.000 chilometri lungo il ciclo idrologico intorno al Pacifico Settentrionale, dove neve e ghiaccio creano paesaggi da sogno su picchi maestosi e incontaminati. Dalle Alpi Giapponesi ai vulcani della Russia, a una spettacolare zona inesplorata dell’Alaska, Rice è affiancato dai più funambolici snowboarder tra cui Mark Landvik, Eric Jackson, Bryan Iguchi, Pat Moore, Mikkel Bang, Jeremy Jones, Victor de Le Rue, Ben Ferguson, e altri ancora. Due anni di riprese per offrire allo spettatore brividi ed emozioni difficili da descrivere, dove ogni immagine è il risultato di un meticoloso calcolo del rischio, laddove però l’imponderabile è sempre in agguato.
Dopo il primo delirante film sulle performance di Johnny Knoxville ed i suoi compagni, la banda al completo ritorna sul grande schermo con nuove e sempre più rischiose prodezze.
Johnny Knoxville e i suoi compagni stuntman sono tornati. Questa volta in 3D. Tra prodezze, scherzi e parodie i membri del cast si faranno perfino sparare in aria da un potente motore a propulsione.
Jackass 3.5 è il sequel di Jackass 3D, composto da filmati inutilizzati durante le riprese del 3D e include anche alcune interviste dal cast e dalla troupe.
Johnny Knoxville e compagnia vagano in Giappone travestiti da panda, creano il panico su un campo da golf, fanno acrobazie con gli alligatori e non sono ancora stanchi...
Segue le vicende dello stuntman Eddie Braun e del tentativo di compiere una delle acrobazie più pericolose. Eddie sta valutando di andare in pensione, ed essendo sopravvissuto a più di trent'anni di terribili incidenti d'auto, esplosioni, cadute e salti mortali, decide di concludere la sua carriera ricreando il famoso salto con razzo dello Snake River Canyon, evento televisivo in cui per poco non perse la vita l'uomo che ha ispirato Eddie a diventare uno stuntman: Evel Knievel.