Undici cortometraggi di altrettanti registi, lunghi ognuno undici minuti, nove secondi e un fotogramma. Per ricordare gli eventi tragici dell'11 settembre 2001.
Production companies: Galatée Films, CIH Shorts, Catherine Dussart Productions, Comme des Cinémas, Imamura Productions, La Générale de Production, Les Films 13, Les Films de la Plaine, MISR International Films, Makhmalbaf Film House Productions, Sequence 19 Productions, Sixteen Films, Studio Maj, StudioCanal, Zeta Film
Production countries: Bosnia and Herzegovina, Burkina Faso, Egypt, France, United Kingdom, Israel, India, Iran, Japan, Mexico, United States of America
Similar movies to 11 settembre 2001 - 11'09''01 - September 11 (2002)
If you like 11 settembre 2001 - 11'09''01 - September 11 (2002), you might also like these movies.
Similar movies are obtained using similar genres and topics.
Un anziano funzionario ministeriale in pensione non se la passa particolarmente bene dal punto di vista economico e da quello degli affetti. Vive infatti solo, con un cane e la domestica. Le scarse risorse economiche non gli consentono più uno stile di vita consono alla sua cultura e al suo decoro ed è costantemente in ritardo con il pagamento della pigione, come l'arcigna padrona di casa gli sottolinea spesso. In un soprassalto di dignità decide allora di togliersi la vita per non essere più di peso agli altri: sarà però proprio il suo cane a riconciliarlo involontariamente con il mondo....
.
Uno dei capolavori del cinema neorealista, e il suo canto del cigno.
Thomas Barnes è un agente dei servizi segreti in missione in Spagna. In occasione di un importante summit sulla guerra globale al terrorismo, il suo incarico è quello di proteggere il Presidente degli Stati Uniti, che soltanto un anno prima ha schermato da una pallottola. Durante il discorso presidenziale, il capo di Stato americano viene colpito e ferito. Tra la folla scoppia il panico e due bombe. A strage avvenuta, saranno i punti di vista delle vittime scampate e dei carnefici spietati a ricostruire l'esatto ordine dei fatti. Niente è quello che sembra. Nessuno è chi dice di essere.
"September 5 - La diretta che cambiò la storia" racconta il momento cruciale che ha trasformato per sempre il modo di fare informazione in diretta. Ambientato durante le Olimpiadi di Monaco del 1972, il film ripercorre la trasformazione improvvisa del team di ABC Sports, passato da una tranquilla copertura sportiva alla cronaca in tempo reale del sequestro degli atleti israeliani da parte di un gruppo terroristico. Al centro della storia c’è Geoff (John Magaro), un giovane produttore deciso a farsi strada sotto la guida del leggendario Roone Arledge (Peter Sarsgaard). Con l’aiuto di Marianne (Leonie Benesch), interprete tedesca, e del suo mentore Marvin Bader (Ben Chaplin), Geoff si muove tra le sfide tecniche e le scelte morali di una diretta che ha segnato la storia della televisione.
Marie Colvin è stata reporter di guerra per il Sunday Times dal 1985 fino alla sua morte, a Homs (città della Siria orientale), nel 2012. Bella e talentuosa, ha vinto numerosi premi, convinto Arafat a raccontarle la sua vita e Gheddafi a farsi intervistare ben due volte. In Sri Lanka aveva perso un occhio e guadagnato un coraggio da pirata. Era stata a Timor Est, in Cecenia, in Iraq, Afghanistan, Libia e Kosovo. Con il fotografo freelance Paul Conroy aveva stretto un sodalizio professionale che durò fino alla fine.
Khaled e Said sono amici da quando avevano otto anni, ora sono adulti, fanno entrambi i meccanici e sono stati scelti per partecipare , come kamikaze, ad un attentato in Israele. L'amicizia, le paure, le illusioni e i dubbi di due ragazzi palestinesi, nelle 24 ore che li separano dall'azione suicida, attraverso cui credono di poter fuggire all'inferno di ogni giorno e trovare il loro Paradiso.
Negli anni Ottanta un ex diplomatico americano torna in servizio per un operazione di spionaggio in Libano che lo porterà a confrontarsi con un traumatico passato. Lo scopo è quello di salvare un vecchio amico, agente della Cia, finito nelle mani del gruppo responsabile della morte della sua famiglia.
In un nightclub di Tel Aviv lo studente palestinese Nimr incontra l'avvocato israeliano Roy. L'attrazione tra i due è reciproca e ben presto si innamorano. Quando il suo visto da studente israeliano viene improvvisamente revocato, Nimr e Roy si ritrovano a dover lottare con tutte le loro forze per evitare che Nimr venga deportato.
È la storia, ambientata a Tokyo, di una normale famiglia giapponese appartenente al ceto medio. Il padre, Ryuhei Sasaki, è un uomo d'affari devoto al suo lavoro, che svolge in un ufficio. Sua moglie, Megumi, porta avanti la cura della casa e l'educazione dei due figli. All'apparenza tutto è normale. Ma inaspettatamente Ryuhei perde il lavoro, poiché il suo datore preferisce assumere degli impiegati cinesi, che sono meno costosi. Decide di tenere nascosta la notizia alla sua famiglia e, mentre cerca un nuovo impiego, inizia il suo solitario viaggio nel mondo della disoccupazione: qui scopre molti altri uomini che, come lui, sono rimasti senza lavoro e nascondono al mondo la loro nuova condizione di inoccupati. Nel frattempo, il figlio Kenji riesce a studiare pianoforte nonostante il divieto del padre. Le bugie si sommano ad altre bugie, fino alla progressiva dissoluzione della famiglia.
AI giovane Eyal, agente speciale del Mossad, il servizio segreto israeliano, viene affidato l'incarico di raccogliere informazioni su Alfred Himmelman, spietato ex ufficiale nazista dato per defunto o disperso. Durante le sue ricerche Eyal, in incognito, incontra Axel, nipote di Himmelman. Fra i due prima nasce un'amicizia, poi l'amore. La scoperta che Alfred Himmelman è ancora vivo incrinerà irreversibilmente il rapporto fra i due.Presentato all'ultimo Festival di Berlino,ha ricevuto il premio del pubblico al Festival di Film con Tematiche Omosessuali di Torino.
Chloe è una giovane ostetrica che lavora in un campo profughi palestinese. Durante questa esperienza viene a contatto con la realtà della guerra e con le persone che dalla guerra sono rimaste segnate.