Rebekah, suo marito e i loro due figli, Chloe e Tyler, iniziano a percepire una strana presenza dopo essersi trasferiti in una nuova casa. Questi eventi li porteranno a mettere in discussione la natura della misteriosa entità. Dalla prospettiva dello spettro, osserviamo come le dinamiche familiari siano turbate da un passato che le perseguita.
Una madre single di nome Gabbie assume una guida turistica, un sensitivo, un prete e uno storico per aiutare ad esorcizzare la loro villa appena acquistata; dopo aver scoperto che è abitata da fantasmi.
Dei bambini stanno giocando. Sono gli ospiti di un orfanotrofio e una di loro, Laura, sta per andarsene perché adottata. Divenuta adulta Laura torna in quel luogo con il marito Carlos. Vuole farlo divenire un istituto accogliente per bambini bisognosi di cure come Simon, il piccolo che ha adottato. Il bambino è affetto dall'HIV e non gli resta molto da vivere. Simon ha degli amici immaginari che però lasciano anche impronte sul terreno. Laura cerca di assecondarlo ma non riesce a togliersi di dosso la paura. Finché un giorno giunge un'anziana assistente sociale che consegna un dossier sul piccolo. La stessa donna sarà sorpresa una notte ad aggirarsi nei pressi del magazzino degli attrezzi. Qualche tempo dopo Simon, che ha scoperto la malattia di cui è affetto, scompare nel corso di una festa. Laura precipita nell'abisso dell'angoscia.
Martin Lomax è un uomo affetto da problemi mentali che lavora come guardia di sicurezza in un parcheggio sotterraneo. Vive insieme ad una madre oppressiva ed è ossessionato dal film horror “The Human Centipede (First Sequence)”, tanto da possedere un vero centipede in casa. Martin sente il bisogno di dare sfogo a questa sua ossessione, così decide di rapire ogni notte delle vittime dal parcheggio e di portarle in un luogo sporco e angusto con un solo scopo in mente: realizzare un vero centipede umano, composto da dodici persone.
Due amiche di 14 anni, Megan Stewart (Rachel Quinn) e Amy Herman (Amber Perkins). La prima è una ragazza popolare ma con un passato di abusi da parte del patrigno. La seconda è invece tormentata dai bulli. Un giorno, dopo aver conosciuto un ragazzo online, Megan sparisce, e Amber inizia a cercarla. Il finale è cupissimo e molto violento, e include una scena di violenza sessuale che è stata parecchio criticata all’epoca.
Bloccata nell’isolata fattoria di famiglia, Pearl deve prendersi cura del padre malato sotto lo sguardo amaro e dispotico di una madre molto religiosa. Pearl desidera intensamente una vita eccitante come quella vista nei film. Le sue ambizioni, le sue tentazioni e repressioni entrano tutte in collisione nella sbalorditiva storia, ispirata all’estetica del technicolor, delle origini dell’iconica cattiva di X.