La Disney ha deciso di proporci un remake. Perché Corsa a Witch Mountain ha come antenati due film degli Anni Settanta: Incredibile viaggio verso l'ignoto e Return from Witch Mountain. Anche in quel caso la produzione era della major americana specializzata in cinema per i più giovani. I tempi però sono molto cambiati e non si può più offrire al, per quanto giovane, smaliziato pubblico dei nostri giorni una storia semplice semplice.
Ecco allora l'inserimento di una star che non è nota col proprio nome e cognome (Dwayne Johnson) quanto per l'appellativo che si è lasciato volentieri appiccicare addosso: "The Rock". Con lui a fianco l'azione non può mancare e i due giovani protagonisti (in cui lo spettatore più o meno coetaneo dovrebbe identificarsi) possono sentirsi in pericolo ma protetti. Così il gioco è fatto per un film che non ha altre pretese se non quella di intrattenere in modo innocuo. Ogni tanto se ne sente il bisogno.