Un gruppo di fascisti scelti dal regime viene inviato alla conquista di Marte, il pianeta rosso. La spedizione incontrerà varie difficoltà come ad esempio la mancanza di aria o acqua per sopravvivere.
È l’anno 2050 e l’America è controllata da un governo di stampo aziendale guidato da un Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Alle masse è stato fatto il lavaggio del cervello tramite un tipo di realtà virtuale sanguinaria. L’evento dell’anno è la Death Race, in cui un manipolo variegato di piloti violenti compete in una corsa su strada, accumulando punti investendo pedoni o spingendo gli altri concorrenti fuori strada. Il campione in carica e pilota preferito dai fan, Frankenstein, mezzo uomo e mezzo macchina, vuole tenersi la corona, ma il suo co pilota ribelle minaccia di mandare all’aria i suoi piani.
Brand Hauser, è un ex agente della CIA, ora è un killer professionista assoldato da una potentissima multinazionale, Tamerlane, per recarsi in un paese in guerra con gli Stati Uniti, l'immaginario Turaqistan, ed uccidere un famoso ministro mediorientale. La sua copertura è quella di produttore televisivo impegnato nell'organizzazione di un sontuoso matrimonio per la popstar bulgara, Yonica Babiak. La conoscenza di una giornalista, la bella Natalie Hegalhuzen, idealista e pacifista, farà vacillare le convinzioni e la filosofia di vita del rude professionista.
con The Midnight after Fruit Chan va oltre: prima di tutto smaterializza l'amata Hong Kong, la libera dal suo chiassoso e vitalissimo fascino per immergerla in un clima spettrale: il film inizia con le strade di Mongkok, dove la vita non dorme mai per calarsi ben presto in una città deserta, uno scenario quasi post-apocalittico, dove ogni segno di vita scompare; una Hong Kong che si specchia nel suo negativo esistenziale è questo che accoglie un piccolo manipolo di personaggi , i più svariati, che si ritrovano su un minibus che da Mongkok porta a Tai Po, appena questo esce dal tunnel che porta verso i Nuovi Territori.