Where does voguing come from, and what, exactly, is throwing shade? This landmark documentary provides a vibrant snapshot of the 1980s through the eyes of New York City's African American and Latinx Harlem drag-ball scene. Made over seven years, PARIS IS BURNING offers an intimate portrait of rival fashion "houses," from fierce contests for trophies to house mothers offering sustenance in a world rampant with homophobia, transphobia, racism, AIDS, and poverty. Featuring legendary voguers, drag queens, and trans women — including Willi Ninja, Pepper LaBeija, Dorian Corey, and Venus Xtravaganza.
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(Under 17 requires accompanying parent or adult guardian 21 or older. The parent/guardian is required to stay with the child under 17 through the entire movie, even if the parent gives the child/teenager permission to see the film alone. These films may contain strong profanity, graphic sexuality, nudity, strong violence, horror, gore, and strong drug use. A movie rated R for profanity often has more severe or frequent language than the PG-13 rating would permit. An R-rated movie may have more blood, gore, drug use, nudity, or graphic sexuality than a PG-13 movie would admit.)
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La storia di Freddie Mercury, icona musicale che ha contribuito a scardinare i pregiudizi e la vergogna legati alla malattia che lo ha ucciso. Il documentario racconta l’ultima fase della vita del cantante, per la precisione gli anni dal 1987 al 1991, quando ha dovuto fare i conti con l’AIDS. Attraverso interviste inedite ad amici e persone vicine al cantante durante quel periodo, tra cui Brian May e Roger Taylor, la sorella di Freddie Kashmira Bulsara, i suoi amici Anita Dobson e David Wigg e il suo collaboratore Peter Freestone, il documentario non solo racconta quegli ultimi 5 anni di vita del cantante ma anche come il concerto tributo al Wembley Stadium organizzato dai Queen il 20 aprile 1992, pochi mesi dopo la morte di Freddie, che ha contribuito a cambiare l’opinione della società su una malattia considerata, fino a quel momento, uno stigma di cui vergognarsi.
Una storia intima ed emozionante, Leone d’Oro alla 79. Mostra del Cinema di Venezia.Le hanno detto che la sua fotografia non era arte, le hanno detto di stare zitta, le hanno detto che per quelli come lei, nel mondo, non c’era posto. Nan Goldin si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe contemporanee e come attivista di fama internazionale. La regista premio Oscar® Laura Poitras (CITIZENFOUR) racconta l’epopea umana e artistica di Goldin a partire dalla sua battaglia contro la famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti un incremento costante di morti per overdose da farmaco.