Dalla decisione legale americana della fine del 18° secolo che il modello organizzativo della società d'affari è legalmente una persona, è diventata una forza economica, politica e sociale dominante in tutto il mondo. Questo film prende un esame psicologico approfondito del modello organizzativo attraverso vari casi di studio. Ciò che lo studio illustra è che nel suo comportamento, questo tipo di "persona" si comporta tipicamente come uno psicopatico pericolosamente distruttivo senza coscienza. Inoltre, vediamo la profonda minaccia che questo psicopatico ha per il nostro mondo e il nostro futuro, ma anche come le persone con coraggio, intelligenza e determinazione possono fare per fermarlo.
Il film è dedicato al tema dell'uso delle armi in America, facendo riferimento alle stragi nelle scuole americane, in particolare al massacro della Columbine High School, vicino a Denver e Littleton, nel Colorado, nella quale due ragazzi armati di fucile entrarono nella loro scuola dove uccisero 12 studenti e un insegnante per poi suicidarsi. La realizzazione del documentario ha portato l'autore in giro per gli Stati Uniti, fino alla finale intervista all'ex-attore Charlton Heston, presidente della National Rifle Association (letteralmente Associazione Nazionale dei Fucili in inglese). Spostatosi in Canada per approfondire il tema dell'uso delle armi, Moore giunge alla conclusione che non è l'arma in sé a creare il crimine, ma la paura del crimine stesso che negli Stati Uniti, attraverso i suoi mezzi d'informazione e l'uso politico delle differenze sociali, porta chiunque a diffidare del prossimo, trascinando questi contrasti a forme di difesa personale eccessiva.
Un anno nella vita di Nanuk e della sua famiglia, membri della comunità Inuit il popolo autoctono delle fredde terre d'Alaska. La caccia, la pesca, la vita domestica, l'educazione dei figli di chi vive la propria vita in simbiosi con una natura inospitale.
"E' stato come per le volpi avere l'accesso all'interno del pollaio", dice uno degli intervistati descrivendo l'operato degli executives delle società finanziarie dopo la deregulation iniziata da Reagan. È un resoconto, spietato, di quanta avidità e mancanza di scrupoli ci siano dietro la crisi finanziaria che ha provocato, a partire dal 2008, la perdita di milioni di posti di lavoro. Una ricostruzione, sconcertante, dei rapporti tra strutture finanziarie e membri dell'esecutivo, delle dannose conseguenze dei conflitti di interesse - ci ricorda qualcosa? - nei rapporti tra mercato e governo.
Tratto dal libro "The smartest guys in the room: the amazing rise and scandalous fall of enron" di Bethany Mclean e Peter Elkind, si narra la storia di uno dei peggiori scandali finanziari di tutti i tempi che coinvolse alcuni dei maggiori dirigenti di una delle più grandi società degli Stati Uniti. Furono accusati di aver rubato più di un miliardo di dollari rovinando investitori e impiegati.
Roger è Roger B. Smith, dal 1981 presidente della General Motors, la più grande casa automobilistica del mondo. "Me" è il giornalista Moore, autore di un film in cui racconta come e perché per due anni cercò inutilmente di parlare con il primo per indurlo a far visita a Flint (Michigan) dove la chiusura di undici stabilimenti della GM aveva lasciato senza lavoro trentamila operai.
Questa volta Michael Moore prende le mosse da lontano, addirittura dall'Impero Romano, per mostrare come i segnali di decadenza di quella potenza antica siano tutti rintracciabili nella realtà odierna. La domanda è più che mai esplicita e con la risposta già incorporata: quanto è alto il prezzo che il popolo americano paga a causa della confusione operata tra il concetto di Capitalismo e quello di Democrazia? Per Moore i due termini non coincidono anzi sono in più che netta opposizione soprattutto ora, dopo la crisi mondiale di cui tutti paghiamo le conseguenze. Per sostenere la sua tesi questa volta il polemista di Flint (cittadina a cui fa ancora una volta ritorno vent'anni dopo Roger & Me) fa un uso molto più ridotto di gag verbali e visive (anche se non ci risparmia un nuovo doppiaggio del Gesù di Zeffirelli in versione liberistico-sfrenata). Perché questa volta il tema è talmente serio che lo spazio per la risata non può che essere ridotto.
La storia de The Satanic Temple, un movimento controverso che unisce religione e attivismo con l'apparente scopo di mettere in discussione le fondamenta della società americana.
Italia, 1970. Una legione crescente di innocui guerrieri inizia una lotta pacifica per la libertà sessuale attraverso la pornografia, scuotendo e scandalizzando le autorità religiose e le istituzioni politiche conservatrici. Sono ironici, felici, folli. Sono sognatori, difensori della comunione definitiva tra corpo e anima. Ma sono stati censurati e umiliati. Sono stati maltrattati e arrestati per aver chiesto a gran voce un nuovo rinascimento culturale.
L'evoluzione del cinema per adulti attraverso i film più influenti della storia, un viaggio che inizia negli anni '70 e finisce ai giorni nostri. Un'analisi approfondita del successo dei film erotici più prestigiosi, del loro impatto sull'industria e sulla società e sulla loro influenza sul cinema e sulla cultura contemporanea.
After Porn Ends 2 riprende da dove si era interrotto il suo predecessore e non solo torna indietro nel tempo per incontrare le più antiche star viventi nella storia del film per adulti, ma approfondisce alcuni dei loro pensieri più attuali e giustappone le loro esperienze in una vita dopo il porno. Si approfondisce gli stigmi attuali della società sulla razza, misoginia e la realtà delle opportunità in diminuzione per queste ex star da copertina di VHS. Per alcune, la loro carriera nell'intrattenimento per adulti è accettata con orgoglio e senza rimpianti. In effetti, sembra aver dimostrato di essere il percorso verso la loro attuale felicità e pace interiore. Per altri, tuttavia, una carriera nel porno ha dimostrato di essere un canale verso una certa disperazione mentre lottano per trovare un modo per seppellire il loro passato ed emergere con una nuova carriera o vocazione.
L'arroganza, la genialita' e la determinazione di un uomo hanno cambiato per sempre la forma e la natura della guerra. E dopo aver causato morte, distruzione e isteria di massa, lo ha portato su un sentiero di profonda disperazione.
Questo documentario esplora il mistero che circonda la morte dell'icona del cinema Marilyn Monroe attraverso interviste inedite con la sua cerchia ristretta.
Da un lato la pellicola, dall’altro la tecnologia digitale. Oggi, nella pratica cinematografica, coesistono “fianco a fianco” due tecniche che rappresentano anche due universi, due modi di concepire la natura e il mestiere delle immagini in movimento. Dopo cent’anni di sistemi analogici, la rivoluzione digitale in atto fa sì che di colpo ogni idea divenga realizzabile. Ma a che prezzo? Partendo da questa domanda, il film costruisce una riflessione sul presente e sul futuro del cinema, delle sue tecniche, delle sue estetiche e della sua etica, in un montaggio di voci e di pensieri in cui compaiono tra gli altri Scorsese, Boyle, Soderbergh, Cameron, Rodriguez, Fincher, Schumacher, Von Trier, Lucas, Lynch, intervistati da Keanu Reeves, interlocutore d’eccezione anche coproduttore del film.
Uno sguardo sconvolgente e straziante sugli attivisti per gli orsi grizzly Timothy Treadwell e Amie Huguenard che morirono nell'ottobre del 2003 mentre vivevano presso gli orsi grizzly in Alaska.
Con un accesso privilegiato al lavoro dello scrittore James Baldwin, il regista Raoul Peck completa cinematograficamente in lavoro mai finito dell'autore, incentrato sul concetto di razza nell'America di oggi e sulla vita e sugli omicidi di Martin Luther King, Malcolm X e Medgar Evers.
Questo avvincente documentario esamina il problema delle patologie letali legate al cibo negli Stati Uniti attraverso interviste rivelatrici con esperti e famiglie delle vittime.
Con una nuova magica invenzione che prometteva di rivoluzionare le analisi del sangue, Elizabeth Holmes è diventata la più giovane miliardaria self-made del mondo, annunciata come il prossimo Steve Jobs. Poi, durante la notte, la sua compagnia da 10 miliardi di dollari si è sciolta. L'ascesa e la caduta di Theranos è una finestra sulla psicologia della frode.