Tulsa King segue il capo della mafia newyorkese Dwight "Il Generale" Manfredi, appena uscito di prigione dopo 25 anni ed esiliato a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere in mente i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una "banda" composta da un gruppo di personaggi improbabili, per aiutarlo a stabilire un nuovo impero criminale.
Un operaio dell’industria petrolifera parte dall’Oklahoma alla volta di Marsiglia per visitare la figlia, finita in carcere per un delitto che sostiene di non aver commesso. Messo alla prova dalle barriere linguistiche, dalle differenze culturali e da un complesso sistema legale, Bill rende la battaglia per la libertà della figlia la propria missione. Durante questo percorso, sviluppa un’amicizia con una donna locale e la sua piccola bambina, che lo porterà ad allargare il proprio sguardo e a scoprire un nuovo e inatteso senso di empatia con il resto del mondo.
Il vicesceriffo Coogan viene inviato a New York con il compito di farsi consegnare un prigioniero da riportare in Arizona. Ma il detenuto si trova in ospedale e Coogan si rifiuta di attendere i tempi lunghi burocratici. Va a prelevarlo senza permesso, se lo lascia sfuggire, e da quel momento si mette alla sua ricerca scontrandosi con la polizia newyorkese che non ne sopporta i metodi brutali e l'individualismo.
Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.
Frank Sheeran è un sicario della mafia e veterano della seconda guerra mondiale che sviluppa le sue abilità da esecutore criminale durante il suo servizio in Italia. Diventato vecchio, Sheeran riflette sugli eventi che hanno definito la sua carriera di sicario, in particolare il ruolo che ha avuto nella scomparsa del leader sindacale Jimmy Hoffa, suo amico di vecchia data, e del suo coinvolgimento con la famiglia criminale Bufalino.
Palermo, Sicilia, 1980. Il mafioso Tommaso Buscetta decide di trasferirsi in Brasile con la famiglia per sfuggire alla costante guerra tra i diversi clan dell'organizzazione criminale. Ma quando, dopo aver vissuto diverse disgrazie, è costretto a tornare in Italia, prende una decisione coraggiosa che cambierà per sempre la sua vita e il destino di Cosa Nostra.
Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E' una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell'Italia degli anni '70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare.
La storia del giornalista e scrittore Giuseppe Fava, ucciso da Cosa Nostra a Catania il 5 gennaio 1984. Il percorso umano e professionale di Fava, ritenuto troppo scomodo perché alla perenne ricerca della verità tanto da mettersi contro la mafia, è seguito dai giornalisti di I Siciliani.