Sbarcata a New York dalla nativa Philadelphia con la ferma volontà di sfondare nel mondo della moda, la bellissima Gia Carangi colpisce l'attenzione di Wilhelmina Cooper, un'agente ben introdotta negli ambienti che contano. La spregiudicatezza di Gia e la sua disponibilità a posare nuda ne fanno ben presto una star, ma i problemi arrivano piuttosto dalla sfera sentimentale: la ragazza avvia infatti una relazione con la truccatrice Linda, il cui contrastato rapporto con la propria bisessualità provoca in Gia una dipendenza dalle droghe pesanti che la porterà alla morte per Aids, avvenuta nel 1986 a causa del contagio con una siringa infetta.
Nel 1958, Mimma decide di lavorare in un bordello per un breve periodo, la cosiddetta "quindicina", per aiutare economicamente il fidanzato, e assume così il nome d'arte "Paprika" dopo avere assaggiato un gulasch. Quando scopre che in realtà il fidanzato è un poco di buono, non le resta che proseguire la professione, considerata poi la schedatura giudiziaria per tutte le operatrici, frequentando diverse case dentro e fuori l'Italia, conoscendo i più diversi personaggi, sia benevoli che sordidi, fino a quando, con l'avvento della legge Merlin, riesce a sistemarsi sposando un anziano e ricco cliente.
Tra Elizabeth, bella mercante d'arte, e John, agente di borsa, esplode una passione travolgente, senza limiti né misure che rischia di metterne in pericolo la salute mentale. Non può durare più di 9 settimane e ½. Girato a ritmo frenetico, immagini ricercate e patinate secondo i canoni della pubblicità postmoderna, colonna sonora accattivante: un interminabile spot pubblicitario che tenta di vendere il prodotto “sesso”. Lo spogliarello della Basinger si svolge sulle note della canzone di Joe Cocker “You Can Leave Your Hat On”: è diventato un culto. Da un romanzo di Elizabeth McNeill, scritto da due donne (Patricia Knop, Sarah Kernochan) e da uno dei tanti produttori (Zalman King).
Un ricco industriale sposa una giovane cleptomane dalla personalità fredda e complessa, dovuta a qualche trauma radicato nel suo subconscio. Il marito cercherà in tutti i modi di ricucire lo strappo psicologico che l'ha così tanto segnata.
Anni ’70. Bobby Morrow non ha una famiglia sua e sviluppa un rapporto molto intenso con Jonathan Glover e sua madre Alice. L’amicizia tra i due ragazzi continua a New York negli anni ’80 dove Jonathan vive con Clare, una strana ragazza dai capelli colorati che vorrebbe un figlio.
Rent, il rivoluzionario musical del premio Pulitzer Jonathan Larson, narra le vicende di un gruppo di bohémien che lottano per esprimersi attraverso la loro arte e fondano le loro vite sull’amore. Sullo sfondo realistico dell’East Village newyorkese, questi amici cercano il successo e l’accettazione sopportando la povertà, la malattia e il dilagare dell’AIDS. Otto amici, otto voci, otto storie intersecate tra di loro. Un gruppo di ragazzi che inizia la propria avventura il giorno della vigilia di Natale: si prendono per mano, vivendo sogni, canzoni, delusioni, sfide e problemi, nel corso di un intero anno, fino al Natale successivo. Una storia in cui l'amore va al di là delle barriere sessuali, dove il dramma si mischia alla musica, all'eroina, alla pulsione tragica del vivere, lanciando nonostante tutto un messaggio di amore e di speranza per trasmettere che non esiste il momento giusto, ma esiste solo questo momento.
Parigi, 1993. Jacques è uno scrittore di media fama sulla soglia dei quarant'anni: un figlio piccolo, un vicino di casa – amico e complice - schiavo di fugaci relazioni a pagamento, un rapporto indissolubile con l'ex compagno Mathieu, malato di AIDS, e la sua stessa condizione di sieropositivo.
Arthur è uno studente appena maggiorenne: avido lettore, è spavaldo e ambizioso, sogna di fare il regista ed è alla scoperta impudica e frenetica della sua sessualità.
Jacques e Arthur, spinti da un’attrazione sia fisica che intellettuale, cercano di amarsi, a modo loro. Un caos sentimentale che mescola ironia e densa malinconia, che si interroga sui percorsi di crescita, sulle proprie ambizioni e disillusioni, sul bisogno e sulla capacità di amare, sul rapporto tra utopie adolescenziali e un più maturo cinismo.
Il marito del medico Antonia viene investito da un'auto e muore. Lei cade in depressione finchè non viene a conoscenza di essere stata tradita da lui con un uomo. Seguendo questo nuovo stimolo, va a conoscere l'amante di suo marito, Michele, e arriva nel grande appartamento che lui divide con gay e transessuali, incluso un immigrante turco e una prostituta. Antonia è riluttante a confessare loro la sua relazione con l'uomo morto, ma ha bisogno di andare avanti verso una nuova fase della sua vita.