Il sangue di "saw" la scorsa stagione ci aveva sconvolto con un film in cui il liquido rosso sgorgava copioso, senza motivo, innalzando il dramma a una sorta di gioco per la morte inutile e gratuito. Oggi Creep, che aveva tutte le carte in regola per essere l'anti The descent, film crepuscolare ambientato meravigliosamente nelle profondità della terra, diviene un nuovo massacro granguignolesco, tralasciando una sceneggiatura che solo nell'incipit consegna qualche spunto interessante. A Londra, Kate (Franka Potente) deve prendere l'ultimo metrò per lanciarsi in una notte glamour. Perso un treno, dopo essersi addormentata, ne prende un altro al volo, senza rendersi conto della direzione che prenderà. Il treno si ferma, le luci si spengono, e l'oscurità prende il sopravvento. L'incubo inizia.
Nel bel mezzo di un giro di controllo di routine, l'ufficiale Daniel Carter si imbatte in una misteriosa figura intrisa di sangue in un tratto di strada deserto. Subito accompagna il giovane nel vicino ospedale, scoprendo che qui gran parte dei pazienti e del personale sta trasformandosi in creature ultraterrene. In poco tempo, i due si uniscono con altri due cacciatori, alla ricerca del responsabile di tutto. Ha inizio così per Carter un viaggio infernale nei sotterranei dell'ospedale in un disperato tentativo di porre fine a quell'incubo prima che sia troppo tardi.
Una fuga romantica per due innamorati del college in difficoltà si trasforma in una lotta per la sopravvivenza quando ospiti inaspettati - e l'ambiente circostante - mostrano i segni di una misteriosa infezione.
Un'inquietante storia di fantasmi ambientata sullo sfondo di un frenetico periodo di saldi invernali in un grande magazzino, che segue la vita di un vestito maledetto mentre passa da persona a persona, con conseguenze devastanti.