Christine "Lady Bird" McPherson combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata, un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.
Un'adolescente è entusiasta del fatto che sua madre parta per una vacanza in Colombia con il fidanzato, così da lasciarla da sola a casa. La felicità iniziale, però, verrà meno quando la giovane si renderà conto che i due sembrano del tutto spariti nel nulla. La ragazza inizia a indagare tramite internet, sperando di scoprire dove possano essere, ma quello che troverà saranno assurde verità inconfessabili riguardo la sua famiglia...
Dopo aver passato un lungo periodo in un istituto per malattie mentali a seguito della morte della madre, le due sorelle Bae Soo-yeon e Bae Soo-mi, fanno ritorno a casa, dove ad attenderle, oltre al padre, c'è anche la sua nuova compagna, la giovane Eun-Joo. Nonostante le apparenti buone intenzioni iniziali della donna nei confronti delle ragazze, il clima fra loro e la matrigna è tesissimo. Inoltre in casa, sembra esserci una presenza inquietante, di cui solo le ragazze sembrano accorgersi. Il padre, dal canto suo, sembra ignorare completamente le richieste d'aiuto delle figlie, come se intorno a lui non stesse accadendo assolutamente nulla.
Una giovane ed attraente donna si taglia le vene in un locale frequentato da omosessuali ma viene soccorsa da un uomo. La donna lo pagherà per farsi guardare per quattro notti di seguito in una casa isolata di campagna.
La tredicenne Jasira viene mandata a vivere dal padre libanese nel momento in cui la madre americana s'accorge dello sguardo che il nuovo compagno posa sul suo giovane corpo. La ragazza è nel pieno della fioritura sessuale e a Houston si trova a scontrarsi con le vedute ristrette del genitore cristiano nonché con le angherie dei compagni di scuola che subisce per via delle sue origini. Decisa a scoprire da sola il sesso, s'immagina protagonista delle foto dei giornali per uomini che scova nella casa dei vicini dove fa da baby sitter al figlio della coppia. Travolta dall'ebbrezza dell'orgasmo (autoindotto), Jasira s'infatua del padre del bambino che ricambierà con un malcelato e pericoloso interesse erotico.
A seguito di una apocalisse zombie, Molly si ritrova persa nel deserto con uno dei rabbiosi non morti che le dà la caccia. La situazione si complica ulteriormente quando la ragazza si rende conto che, a differenza sua, il suo persecutore non ha l'esigenza fisica di fermarsi e riposare.
La quindicenne Candy Heron (Lindsay Lohan), è una ragazza tenace e determinata, cresciuta in Africa e convinta di potersela cavare in ogni situazione. A farla convincere del contrario saranno le sprezzanti, superficiali e vanitose compagne di liceo che la ragazza conoscerà una volta tornata in America. Ben presto Candy si troverà ad affrontare un mondo ben più difficile di quello che ha affrontato fino ad adesso!
Yeon-du chiede alla sua migliore amica Bora di raccogliere tutte le informazioni possibili su Baek Hyun-jin mentre lei è negli Stati Uniti per un'operazione al cuore. Bora decide di avvicinarsi prima al migliore amico di Baek, Pung Woon-ho. Tuttavia, il maldestro piano di Bora prende una direzione inaspettata. Nel 1999, un anno prima del nuovo secolo, Bora, che compie diciassette anni, cade nella febbre del primo amore.
Due amiche di 14 anni, Megan Stewart (Rachel Quinn) e Amy Herman (Amber Perkins). La prima è una ragazza popolare ma con un passato di abusi da parte del patrigno. La seconda è invece tormentata dai bulli. Un giorno, dopo aver conosciuto un ragazzo online, Megan sparisce, e Amber inizia a cercarla. Il finale è cupissimo e molto violento, e include una scena di violenza sessuale che è stata parecchio criticata all’epoca.
A metà tra il legal-thriller e l'horror metafisico, il film di Derrickson ci mostra il processo dello Stato contro padre Moore, accusato di aver indotto Emily Rose alla morte: il prete l'avrebbe spinta ad abbandonare la cura medica prescrittale a rimedio di una supposta patologia psicotico-epilettica, per sottoporla ad un tentativo di esorcismo: perché di possessione del Diavolo (anzi, di sei demoni) avrebbe sofferto in realtà Emily. Tra continui flashback e le udienze in aula, scopriamo una realtà difficile da credere, ma impossibile da negare del tutto.