È l'ultimo dell'anno, a Bucarest, quando un ventenne lascia la sua ragazza asfissiante e poi trascorre la serata autoconvincendosi che la ex è il suo vero amore.
Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile. La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Bridget non ha però fatto i conti con la gelosia. L'assistente del fidanzato, è infatti una bella, brillante, gentile ragazza, dalle gambe lunghissime (con le gambe fin qui, dirà Bridget, indicando il proprio seno). Le giornate della protagonista si riempiono, così, di dubbi, pensieri che la riconduranno al pensiero dell'originaria e impenitente vita da single.
Negli anni ’80 Camiel, dentista gay, stringe amicizia con Simon, uno spacciatore, con cui condivide esperienze, amicizie e amanti. I due però si separano per una brusca rottura. Quattordici anni dopo i due ex amici si incontrano nuovamente. Simon sta morendo e ciò che è accaduto in passato assume nuovi significati.
Per l'anomalo insegnante Zeki Müller e i suoi studenti ribelli si presenta una nuova grande sfida quando per volontà della direttrice Gerster sono costretti a prendere parte a un progetto scolastico per rilanciare l'immagine dell'istituto Goethe a livello globale. Costretti a una gita scolastica sulla costa thailandese, si ritroveranno a dover superare ostacoli di ogni tipo oltre a dover fronteggiare la forte rivalità del professore Hauke Volki, il cui unico obiettivo è quello di porre fine alla carriera di Müller.